SALUTE. FASIOLO (PD): NECESSARIA AZIONE FORTE PER ATTRARRE NUOVI MMG
(ACON) Trieste, 22 nov - "I pazienti rimasti orfani del medico
di Medicina generale, perché andato in pensione, trovano ora
risposta negli Ambulatori sperimentali di assistenza primaria
(Asap). Una risposta, tuttavia, molto parziale ed emergenziale
che non può e non deve sostituire il medico di famiglia. Gli Asap
non possono infatti considerarsi una soluzione di lunga durata,
perché non sposano i fondamenti della professione del medico di
Medicina generale".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd), commentando la risposta all'interrogazione attraverso la
quale aveva chiesto alla Giunta quali azioni intendesse
intraprendere la Regione per rilanciare la Medicina generale.
"Il classico medico di famiglia - aggiunge l'sponente dem - ha un
ruolo fiduciario con i propri pazienti, di continuità delle cure
e di conoscenza non solo del quadro clinico, ma anche della
situazione familiare, delle relazioni e della condizione sociale.
Tutti elementi che stridono con la pseudo-soluzione degli Asap,
che non può essere che un ripiego temporaneo".
"La carenza dei medici di famiglia - prosegue la rappresentante
del Partito democratico - va affrontata ricercando soluzioni che
aumentino l'attrattività di questa professione. Pare doveroso
prevedere un maggior supporto nella logistica degli ambulatori,
in particolare nei territori svantaggiati, così come
nell'acquisizione di sistemi informatici, nonché di personale
amministrativo e infermieristico con il chiaro obiettivo di
mettere fine al gettonismo".
"Infine, la risposta delle politiche del Centrodestra si è
concentrata sulle borse di studio ma, con ogni evidenza, non
basta. È necessario altresì uno sforzo ulteriore - conclude
Fasiolo - escogitando un sistema di benefit e premialità per i
professionisti che intraprendono questa strada. Rischia
altrimenti di non essere salvaguardato il principio fiduciario
dei pazienti, insieme alla loro stessa dignità".
ACON/COM/db