BILANCIO. I COMM: MANOVRA DA 5,696 MILIARDI, AIUTI CONCRETI AI COMUNI
(ACON) Trieste, 23 nov - Risorse manovrabili per 5,696 miliardi
di euro, maggiori risorse accertate per 600 milioni di euro sul
2024 (500 milioni per 2025 e 2026), stanziamenti per l'ambito
sociosanitario in crescita (+261 milioni rispetto al 2023), aiuti
concreti ai Comuni, a cui si destinano 20 milioni in più per
risolvere il problema derivante dall'extragettito Imu.
Sono soltanto alcuni dei punti sottolineati dall'assessore alle
Finanze, Barbara Zilli, nel corso dell'illustrazione degli
strumenti della manovra di bilancio 2024 avvenuta nel corso della
I Commissione integrata, presieduta da Alessandro Basso (FdI).
La rappresentante della Giunta ha fatto il quadro della
situazione: "Dopo l'importante crescita degli ultimi due anni, il
2023 registra un rallentamento. Frena il settore industriale,
compensato dall'andamento molto positivo dei settore dei servizi
e costruzioni. Diminuisce il costo dell'energia, cresce il costo
del credito bancario. Si aggiungono le incertezze derivanti dalle
tensioni geopolitiche che rischiano di avere effetti sulla
capacità di export". Secondo Zilli il rallentamento dell'economia
continuerà a inizio 2024, per ritrovare una fase espansiva nella
seconda metà dell'anno.
"La Nota aggiornamento al Defr rivede le previsioni di crescita:
se per il 2023 era dell'0,8% per il2024 è del 1%" aggiunge, per
poi entrare più nello specifico della manovra che, "anche grazie
alla prudente gestione ultimi esercizi, risulta imponente e
capace di dare sostegno a tutti i comparti strategici".
Viene data importanza alla crescita con investimenti privati e
pubblici. "Si incrementano di oltre 224 milioni le risorse
manovrabili destinate a spese titolo II, parte di queste, 50
milioni, corrispondono a interventi che nel 2023 erano finanziati
con ricorso al mercato finanziario - spiega l'assessore -. Si
prosegue con incentivi privati per energie rinnovabili,
investimenti in sanità e a favore di Comuni". Mancano, invece,
"le destinazioni per fronteggiare il maltempo di novembre: le
direzioni coinvolte stanno facendo la conta dei danni" specifica
Zilli.
"Ci siamo preoccupati di irrobustire gli stanziamenti per
prestazioni sociosanitarie - sottolinea ancora - e di destinare
20 milioni in più a regime agli enti locali per andare a
risolvere quel problema che derivava da extragettito Imu e che
metteva in difficoltà le amministrazioni".
Molte le domante tecniche dei consiglieri. Andrea Carli (Pd) e
Furio Honsell (Open) sulla somma destinata ai Comuni, Rosaria
Capozzi (M5S), tra le altre cose, ha chiesto le ragioni
dell'azzeramento del capitolo destinato al sostegno alle
locazioni ("Le risorse sono state allocate oggi, per 6 milioni"
ha replicato Zilli).
Il consigliere Massimo Moretuzzo (Patto-Civica Fvg) si è
interrogato sui mutui che potrebbero essere estinti ("Il debito
contratto al 31/12/2022 era di 460 milioni, oggi sono 549 milioni
complessivamente), mentre i dem Francesco Martines e Massimiliano
Pozzo con Marco Putto (Patto-Civica Fvg) si sono interessati
delle risorse per il maltempo. All'apprezzamento per la manovra
di Mauro Di Bert (Fp) è seguita la domanda di Markus Maurmair
(FdI) sull'effetto della ri-negoziazione dei Patti finanziari
("Scadono nel 2026, siamo già al lavoro" ha assicurato
l'assessore).
Sul contenuto dei documenti si è espresso infine anche il
presidente pro tempore del Consiglio delle Autonomie locali,
Claudio Colussi, che ha riportato le richieste dei Comuni. Tra le
altre, aumentare il finanziamento in ambito sociale destinato
alla disabilità, il fondo per contrastare violenza e
discriminazioni, i fondi per la sicurezza dei cittadini. Rispetto
ai 20 milioni per i Comuni, il sindaco di Casarsa della Delizia
ha detto che "rappresentano una boccata d'ossigeno notevole, ma
chiediamo, se esiste la possibilità, di aumentare lo stanziamento
da subito".
ACON/MT