BILANCIO. FASIOLO (PD): ANCORA SCUOLA TRASCURATA E DIMENSIONAMENTO
(ACON) Trieste, 25 nov - "La situazione del comparto
dell'istruzione sta vivendo un momento di forte criticità, in
primis per la scure del dimensionamento destinata a calare sul
Friuli Venezia Giulia. Tuttavia, la Giunta regionale continua a
non prendere una posizione di tutela della nostra scuola come
hanno invece avuto il coraggio di fare altre Regioni, presentando
anzi una legge di Stabilità che non tiene conto di questa forte
emergenza, in particolare a Gorizia dove sono in odore di
convivenza due istituti molto diversi all'interno del futuro
campus".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd), intervenuta in VI commissione riunita per l'illustrazione
delle parti di competenza della legge di Stabilità 2024.
"Pur apprezzando l'analiticità delle risposte sul bilancio -
osserva la Fasiolo - sui capitoli destinati all'istruzione
incombe il dimensionamento, nonostante l'assessore dipinga una
situazione diversa dalla realtà affermando che noi non abbiamo,
come altre Regioni, il commissario ad acta perché il processo di
dimensionamento lo abbiamo governato. Una risposta, questa, molto
discutibile visto il signorsì della Regione Fvg alle regole
dettate da Valditara riguardo ai previsti accorpamenti tra le
scuole, nonostante le specificità plurilinguistiche e
territoriali. Basti vedere quello che sta accadendo a Gorizia
dove si sta concretizzando una convivenza (per decisioni calate
dall'alto) in un costruendo campus, voluto dall'Edr, al posto
dell'ex ospedale di via Veneto, di due istituzioni scolastiche
del tutto diverse, il che di fatto scorpora l'unitarietà del polo
liceale".
Inoltre la dem avanza critiche sulla "disattenzione alla
formazione culturale dei detenuti nelle carceri e a quella almeno
linguistica dei migranti nei Cpr e nei Cpa, alla sottrazione di
risorse alla formazione sulle pari opportunità, un tema emergente
e sul quale investire".
"Importante - sostiene infine la consigliera - ampliare i
beneficiari della gratuità dei libri di testo (- 500mila euro) e
il sostegno al riorientamento per chi ha perso il posto di
lavoro. Insomma, pur apprezzando l'abilità dell'assessora e le
sue competenze, restano molte perplessità sulle tessere di un
mosaico che non dà una visione di insieme e compongono una
prospettiva sgrammaticata".
ACON/COM/rcm