BILANCIO. SALUTE: RICCARDI IN III COM, DOTAZIONE INCREMENTATA DEL 9,5%
(ACON) Trieste, 27 nov - Costruire una manovra che negozi con i
vertici delle Aziende sanitarie gli obiettivi di salute con gli
strumenti a disposizione fin dall'inizio dell'anno. È una delle
novità emerse durante la seduta della III Commissione, presieduta
da Carlo Bolzonello (Fp), chiamata a esprimere il proprio parere
al Defr 2024 e a esaminare in modo preventivo gli strumenti della
manovra di bilancio 2024. I ddl alla fine sono stati approvati a
maggioranza.
"Si tratta di una misura - ha spiegato in aula l'assessore alla
Salute, Riccardo Riccardi - con la quale contiamo di poter
mettere in sicurezza il sistema, ben sapendo che incontreremo una
serie di incertezze come quella del payback che lascia aperti
alcuni interrogativi. Definire all'inizio dell'anno gli obiettivi
di salute con gli strumenti messi a disposizione è una
responsabilizzazione del vertice delle Aziende e anche una scelta
della politica regionale".
"La dotazione finanziaria complessiva di 3 miliardi e 181 milioni
di euro - ha illustrato Riccardi - segna un incremento rispetto
allo scorso anno pari al 9,5%. Importanti anche le risorse
destinate al Fondo sanitario, che passa a 2 miliardi e 701
milioni. A queste si uniscono i quasi 25 milioni per i
finanziamenti destinati al sociale e per le misure
sociosanitarie, mentre il Fondo sociale regionale passa a 93
milioni e 840mila. La dotazione per gli invalidi sul lavoro e
audiolesi avrà a disposizione 400mila euro, mentre viene
confermata la cifra di 3 milioni per la sperimentazione e
innovazione del sistema a servizio dei portatori di disabilità. A
disposizione del Fondo di contrasto alla violenza da
discriminazione ulteriori 500mila euro, per un totale di 1
milione e 759mila euro".
"È sempre di 500mila euro - ha concluso l'esponente
dell'Esecutivo - la capienza stabilita per il Fondo dopo di noi
che nel 2023 era privo di risorse, mentre istituiamo il Fondo
sociale integrativo della disabilità che potrà godere di uno
stanziamento straordinario di 8 milioni e 500mila. Infine, in
forte crescita anche le risorse destinate alle strutture dedicate
agli anziani non autosufficienti, quelle per l'abbattimento delle
rette, che presentavano un dato di 56 milioni e 600mila euro
nella previsione iniziale del 2023 e passano a 61 milioni e
100mila euro con un aumento di 4,5 milioni".
Proprio sui vari capitoli si è soffermato Nicola Conficoni (Pd)
ricordando come "per le dotazioni al servizio sanitario regionale
da affidare alle Aziende sanitarie la cifra a disposizione è
superiore rispetto a quella dell'inizio dello scorso anno, ma non
sufficiente rispetto alla previsione di spesa presentata dagli
enti per il 2024".
Rosaria Capozzi (M5S) ha chiesto chiarimenti in merito ai
finanziamenti alle Aziende sanitarie per la concessione di
contributi finalizzati all'abbattimento delle rette di
accoglienza nelle strutture residenziali per anziani e sul
registro delle morti cardiache improvvise.
La consigliera Simona Liguori (Patto-Civica) si è soffermata
invece sui livelli essenziali di assistenza in ambito
territoriale: "Se funzionano - ha spiegato - la pressione sugli
ospedali diminuisce. A tal proposito diventa importante la
somministrazione omogenea in tutta la regione di alcuni farmaci
utilizzati per le cure palliative a domicilio. Argomento già
trattato in Aula, ma di cui non si hanno riscontri sullo stato di
avanzamento, così come sull'hospice pediatrico al Burlo".
Secondo Furio Honsell (Open) "sui rinnovi contrattuali sono stati
indicati 57 milioni, mi domando se siano sufficienti per creare
gli incentivi economici necessari a evitare la fuga degli addetti
ai lavori".
"Una manovra con risorse importanti destinate alla Salute -
secondo Roberto Cosolini (Pd) - con la preoccupazione, però, che
non siano sufficienti per una programmazione all'altezza degli
impegni che questo comparto deve affrontare per riuscire a
rimettersi in carreggiata e che probabilmente richiederanno
l'intervento di cospicui aggiustamenti, metodologia finora
adottata ma che andrebbe evitata puntando sul raggiungimento di
obiettivi".
Manuela Celotti (Pd) ha invece chiesto chiarimenti sui
trasferimenti dal fondo sociale regionale agli ambiti, per
comprendere le loro finalità di utilizzo relative ad esempio ai
piani di zona. Quanto alle risorse destinate alla disabilità, la
consigliera ha chiesto se siano a disposizione delle Aziende
sanitarie o dei Comuni prima di proporre il potenziamento del
Fondo per il contrasto alla violenza e alle discriminazioni, che
richiederebbe iniziative di formazione anche tra gli addetti ai
lavori.
Replicando, l'assessore Riccardi ha dichiarato "massima
disponibilità per apportare eventuali misure in merito al Fondo
per il contrasto alla violenza e alle discriminazioni, estendendo
le attività anche all'ambito formativo proposto. In merito al
fondo per la disabilità i fondi previsti (oltre 8 milioni) vanno
direttamente alle Aziende, mentre per quanto riguarda la
pianificazione al Burlo ci saranno presto due posti letto con
l'obiettivo di realizzarne 4 in tempi ragionevoli. In merito al
tema delle morte cardiache improvvise, si tratta di un programma
regionale".
Infine, in riferimento agli interventi di Conficoni, Cosolini e
Honsell, Riccardi ha spiegato come "si intenda attuare una
manovra che negozi con i vertici dell'Azienda sanitaria gli
obiettivi di salute con gli strumenti a disposizione fin
dall'inizio dell'anno, responsabilizzando così i manager con
aggiustamenti contenuti. Un inizio di cambio di passo che
necessiterà però di tempo".
ACON/LI-fa