AMBIENTE. OPPOSIZIONI: PROGETTO TAGLIAMENTO, INACCETTABILE ESCLUSIONE
(ACON) Trieste, 28 nov - "Siamo arrivati al punto che i
consiglieri regionali apprendono dalla stampa che la Regione ha
presentato un progetto che conterrebbe un assemblaggio di azioni
a tutela, si legge, delle popolazioni, delle infrastrutture,
dell'economia e dell'ambiente. Coinvolti i 38 sindaci del
territorio attraversato dal fiume e alcuni consiglieri di
Maggioranza, esclusi i consiglieri dell'Opposizione: è
inconcepibile!"
Lo dichiarano in una nota congiunta la consigliera di Avs Serena
Pellegrino, che è vicepresidente della IV Commissione, assieme a
tutti i consiglieri di Opposizione (Moretuzzo, Massolino, Putto
del Patto-Civica, Moretti, Carli, Conficoni, Pozzo, Mentil,
Celotti del Pd, Capozzi del M5S e Honsell di Open), riuniti oggi
per una informativa sullo stato dell'emergenza ambientale, "dopo
averlo ribadito energicamente in numerosi interventi nel corso
della seduta della commissione odierna".
"Sulle innumerevoli criticità del Tagliamento, che da decenni
sono al centro dell'attenzione, su cui i consiglieri di
Opposizione avevano già chiesto una specifica audizione urgente,
da convocare entro dieci giorni come previsto dal regolamento
regionale, e che oggi sono aggravate a dismisura dai fenomeni
climatici avversi, è inaccettabile che venga presentato un
progetto sostanzialmente a porte chiuse", si legge ancora nel
comunicato.
"Il tema è talmente importante che ci autorizza a sospettare che
se l'assessore alla Difesa dell'ambiente Scoccimarro arriva al
punto di svilire i ruoli istituzionali del Consiglio, ciò avvenga
perché ha qualcosa da nascondere - aggiungono gli esponenti di
Opposizione -. Attorno ad una progettualità così rilevante
sarebbe invece logico, oltre che coerente con le più banali
dinamiche istituzionali intercorrenti tra Maggioranza e
Opposizione, cercare quanta più partecipazione possibile".
"Vogliamo far presente all'assessore che, qualora il progetto
presentato fosse tale da non essere accettato dai cittadini o più
semplicemente perché l'Opposizione ha visioni e opinioni
contrastanti, questo non può essere una giustificazione per
nascondersi. Il dialogo e il dibattito con chi non la pensa come
lui - conclude la nota - è semplicemente democrazia".
ACON/COM/fa