ENTI LOCALI. BERNARDIS (FP) E CELOTTI (PD) VISITANO CENTRALE POLIZIA
(ACON) Trieste, 28 nov - Questa mattina si è tenuta a Cividale
una visita alla centrale operativa della Polizia locale che serve
gli 8 Comuni della Comunità del Friuli Orientale. Erano presenti,
come si legge in una nota, il presidente della V Commissione
consiliare, Diego Bernardis (Fedriga presidente), e la
consigliera regionale Manuela Celotti (Pd). L'iniziativa è stata
un'occasione per affrontare diversi temi, nel rispetto delle
rispettive posizioni ma con una convergenza su alcuni auspici.
Durante la visita i consiglieri hanno incontrato il comandante
della Polizia locale, Fabiano Gallizia, il direttore generale
Claudio Del Fabro e il comitato esecutivo della Comunità del
Friuli Orientale, composto dal sindaco di San Giovanni al
Natisone Carlo Pali, dall'assessore di Buttrio Tiziano Venturini
e dal sindaco di Moimacco, Enrico Basaldella.
"La Comunità del Friuli Orientale - ha dichiarato Bernardis - è
un esempio virtuoso di come le competenze e le risorse umane
possano essere valorizzate per rispondere alle esigenze dei
cittadini. Facendo rete e stimolando le migliori sinergie, su
base volontaria, gli amministratori possono scegliere di fare
squadra con risvolti positivi per la collettività".
Bernardis ha inoltre rimarcato che "la centrale operativa della
Polizia locale che serve la Comunità del Friuli Orientale è la
testimonianza concreta dell'investimento realizzato grazie ai
contributi regionali per la sicurezza, fortemente sostenuti
dall'amministrazione regionale, in particolare dall'assessore
Pierpaolo Roberti. Il servizio offerto dalla Polizia locale, che
impiega anche 26 telecamere per la lettura in tempo reale delle
targhe dei veicoli, è parte integrante di una centrale
tecnologica operativa che fornisce risposte utili al territorio,
valorizzando le risorse tecnologiche e le risorse umane".
"L'organizzazione sovracomunale posta in essere attraverso le
Comunità volontarie - ha dichiarato Celotti - è uno strumento che
sta dimostrando di funzionare. Questa è una strada per risolvere
i problemi organizzativi dei Comuni e dare loro la possibilità di
rispondere alle esigenze delle proprie comunità. Per questo è
necessario che la Regione ne prenda atto e avvii un percorso
incentivandole e premiando le amministrazioni che hanno avuto il
coraggio di avviare questi percorsi virtuosi di condivisione".
"La Comunità del Friuli Orientale, nata nel 2021 - ha aggiunto
Celotti - è l'esempio del funzionamento di questo tipo di
gestione sovracomunale. Attraverso sette funzioni conferite e 70
dipendenti complessivi, gli otto Comuni che fanno parte della
Comunità stanno garantendo i servizi ai loro cittadini e alle
loro imprese. Oggi abbiamo potuto riscontrare la bontà del
percorso intrapreso visitando uno dei servizi d'eccellenza ossia
il comando di Polizia locale, che attraverso un coordinamento
interforze garantisce una maggiore sicurezza sui territori degli
otto Comuni".
Entrambi i consiglieri regionali, Bernardis e Celotti, hanno
infine sottolineato l'importanza di affrontare le questioni
legate al tema delle Comunità, con la volontà di apportare un
contributo costruttivo nell'interesse dei territori. Un'azione
che troverà spazio con la convocazione della V Commissione
prevista indicativamente nei primi mesi del 2024.
ACON/COM/fa