BILANCIO. TERRITORIO: DA IV COMM SÌ A MANOVRA, FOCUS SU ATER E SCUOLE
(ACON) Trieste, 28 nov - Chiamata all'esame degli strumenti
della manovra di bilancio di fine anno, la IV Commissione
(presieduta dal consigliere della Lega Alberto Budai) ha espresso
parere favorevole a maggioranza sulle sue parti di competenza
relative ad Assetto del territorio, edilizia, trasporti e diritto
alla mobilità.
L'assessore alle Infrastrutture, Cristina Amirante, ha iniziato
l'illustrazione della normativa dall'articolo 4 della Collegata.
Previste due modifiche alla legge regionale di riforma organica
delle politiche abitative e riordino delle Ater: viene
riconosciuto come ulteriore strumento a supporto del processo di
valutazione la programmazione pluriennale degli interventi di
edilizia sovvenzionata predisposta dalle Ater, che avranno
l'obbligo di fornire il programma alla Regione. Si parla poi
della rideterminazione da parte dell'Amministrazione regionale
della spesa ammissibile riguardante le scuole paritarie,
equiparandola ai correlati contributi già concessi ai soggetti
privati, e della conferma del contributo già concesso all'Ater di
Udine, limitatamente ai costi sostenuti per le spese tecniche e
per la demolizione dell'ex caserma Lanfranco a Cividale del
Friuli.
Rispetto alla Stabilità, l'art, 5 indica il finanziamento della
progettazione e realizzazione dell'intervento sperimentale di
servizi Mobility as a Service, che consiste nell'integrazione di
più modalità di trasporto attraverso piattaforme che forniscono
agli utenti una varietà di servizi funzionale al miglioramento
dell'attrattività dei servizi di trasporto persone, a partire dal
Tpl.
Si modifica la disciplina della concessione di contributi a
favore dei Comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti per
l'acquisto di scuolabus e quella relativa alla concessione di
contributi per la copertura delle spese sostenute dagli enti
locali per i servizi di scuolabus (esteso l'accesso a favore dei
piccoli Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti, non
più solo a favore di Comuni con meno di 2.000 abitanti). Si mette
infine mano alla disciplina relativa alla redazione da parte dei
Comuni del Piano per l'eliminazione delle barriere
architettoniche, utile a coordinare la disciplina vigente a
seguito dell'avvio del nuovo sistema di rilevamento.
Dal punto di vista dei numeri, Amirante ha sottolineato le cifre
più importanti: edilizia scolastica 7,7 milioni, centri di
aggregazione giovanile oltre 1 milione, Edr (scuola) 43 milioni,
sistema casa oltre 103 milioni complessivi (86 per la casa, 16
per Ater e 1,4 per accessibilità), trasporti e logistica 249
milioni totali (217 trasporti strutturali, 18 trasporti, 14,3
logistica), pianificazione e paesaggio 970mila euro, viabilità e
lavori pubblici 118 milioni totali, motorizzazione 1,5 milioni.
Alla soddisfazione da parte del consigliere di Fratelli d'Italia,
Igor Treleani, per il recepimento di emendamenti proposti in
passato, sono seguiti molti interrogativi da parte dei
consiglieri delle Opposizioni. Rosaria Capozzi (M5S) in primis,
con domande su edilizia scolastica ed edilizia sovvenzionata
Ater, sull'aumento della spesa per gli abbonamenti agli studenti
e sul numero di corse del Tpl. Giulia Massolino (Patto-Civica) ha
chiesto specifiche sui finanziamenti per la mobilità ciclistica
("Esiste una mole molto importante di progetti, si attenderà
l'assestamento estivo per eventualmente incrementare gli
stanziamenti", le ha spiegato Amirante) e per i nuovi strumenti
di pianificazione del territorio.
Si sono interessati dello stanziamento per l'acquisto degli
scuolabus i dem Andrea Carli e Diego Moretti (che tra le altre
cose ha riportato le sue perplessità in merito alle politiche
sulla casa) e la consigliera di Avs Serena Pellegrino (che ha poi
sollevato il tema del campus di Gorizia), mentre Massimiliano
Pozzo (Pd) è intervenuto sulla riduzione delle risorse in materia
di sicurezza stradale ("Ci sono finanziamenti già stanziati che
riguardano autunno-inverno e primavera, poi ci sarà un rinnovo"
gli è stato detto). Il consigliere di Open, Furio Honsell, si è
preoccupato del futuro della Casa dello studente di viale
Ungheria a Udine e delle intenzioni della Regione in merito al
contratto del Trasporto pubblico locale. Spazio anche ai dem
Nicola Conficoni e Massimo Mentil, che ha affrontato la questione
del recupero del patrimonio edilizio da parte dell'Ater.
In merito ai contributi per l'acquisto di scuolabus Amirante ha
risposto che "faremo un bando, poi valuteremo in base al numero
di domande come muoverci". Mentre sul campus di Gorizia, su cui
anche la consigliera Pd Laura Fasiolo si è scagliata, l'assessore
ha chiuso: "Non è oggetto di Stabilità. Si tratta di un progetto
che è già stato finanziato e che prevede la rigenerazione urbana
di un sito, quello dell'ex ospedale".
ACON/MT-fa