BILANCIO. IMPRESE, TURISMO E LAVORO: OK II COMM A MANOVRA DA 195 MLN
(ACON) Trieste, 28 nov - Quasi 172 milioni di euro (+ 27%
rispetto all'avvio dell'esercizio precedente) a disposizione
della Direzione Attività produttive e Turismo, oltre 23 quelli
invece riservati al comparto del lavoro e dei percorsi
occupazionali.
La II Commissione consiliare, presieduta da Markus Maurmair
(FdI), ha concluso il passaggio degli strumenti della manovra di
bilancio di fine anno nelle singole Commissioni permanenti,
esprimendo parere favorevole a maggioranza sulle spettanti parti
di competenza degli assessori regionali ad Attività produttive e
Turismo, Sergio Emidio Bini, e a Lavoro e Formazione, Alessia
Rosolen.
Ora la documentazione approderà tra le mani dei componenti della
I Commissione integrata che, tra domani e giovedì (senza
escludere una possibile appendice per la giornata di venerdì 1
dicembre), sarà chiamata a valutarli congiuntamente agli
emendamenti già preannunciati e a quelli dell'ultima ora, per poi
concentrarsi sulla concessione del placet definitivo in vista
dell'Aula.
Già archiviate le sezioni di pertinenza dell'assessore Stefano
Zannier, l'espressione di voto nei confronti dell'area
imprenditoriale e turistica, manifestata con l'astensione degli
esponenti delle Opposizioni, ha riguardato due missioni del Defr
(favorevole anche Furio Honsell di Open Sinistra Fvg) e i disegni
di legge 9 (Collegata, articolo 1) e 10 (Stabilità, articolo 2,
contrario il solo Honsell), nonché il ddl 11 (Bilancio di
previsione per il 2024-26, no ancora di Honsell).
Estremamente approfondita l'illustrazione del Defr da parte di
Bini con la conferma dell'impegno per la valorizzazione di luoghi
simbolo come la Terrazza a mare di Lignano Sabbiadoro (10 offerte
ricevute per la riqualificazione e la sicurezza con avvio del
cantiere auspicato a inizio 2024) e le terme di Grado (3 milioni
e mezzo pronti per completare la palazzina principale). Ci sono
anche le risorse per emanare un bando da 15 milioni sul Fondo
turismo con risorse Pr-Fesr 2021-27 sommate a quelle regionali,
ma si interverrà anche sui Consorzi di sviluppo turistico.
Continuano gli investimenti sul turismo lento e sulle strutture
ricettive alberghiere nei comprensori sciistici (da Tarvisio,
Arta e Piancavallo, fino a Sappada e Chiusaforte) con previsione
di investimenti privati per circa 52 milioni. Idem per le unità
abitative a uso turistico, gli alberghi diffusi e lo sviluppo del
turismo nautico.
In quanto a sviluppo economico e competitività, massima fiducia
sui bandi per la transizione energetica, per il fotovoltaico e
l'innovazione. Buone le risposte dei Comuni in materia di
distretti del commercio (+ un milione e 600mila euro) e l'accesso
agli strumenti per il credito agevolato (incremento notevole
delle richieste). In quanto ai Confidi, verranno sfruttati 14
milioni della Comunità europea.
Spazio all'imprenditoria femminile (3,2 milioni di partenza,
incrementabili) e alle startup innovative (2 milioni) con
incentivi all'insediamento, recupero e riuso dei plessi degradati
da mettere a disposizione dei Consorzi. Riflettori puntati anche
su comunità energetiche, Zona logistica semplificata (in attesa
della firma del decreto della presidenza del Consiglio dei
ministri) e dell'idrogeno verde nelle aree dismesse industriali.
Massima attenzione, infine, viene garantita per la zona
dell'Aussa-Corno con 20 milioni disponibili e la conferma che
sulla punta Sud ci saranno intense operazioni dopo un confronto
con i portatori di interesse.
Viene altresì recepito il Codice del Terzo settore con necessario
aggiornamento normativo su Pro Loco e Unpli, insieme
all'autorizzazione di una convenzione con gli atenei di Udine e
Trieste per individuare i criteri minimi delle logiche di
Environmental, Social, Governance (Esg) che si adattino alle Pmi.
150mila euro sono destinati all'alfabetizzazione finanziaria e
50mila alla ricognizione dei siti produttivi degradati. FvgPlus
Spa aumenta le competenze in materia di salvataggio delle imprese
in difficoltà, i contributi per l'internazionalizzazione
saliranno (portando il totale a 11,9 milioni di euro), 5 milioni
rinforzeranno il Centro assistenza tecnica imprese artigiane
(Cata), più fondi anche per il fotovoltaico con conferma della
fiducia verso audiovisivo e Film Commission.
Richieste di approfondimento sono state avanzate dalla
pentastellata Rosaria Capozzi (su finanziamento ai Comuni per
l'utilizzo di spazi a uso artigiano nei centri cittadini e
ristori agli Enti locali, oltre alla rinaturalizzazione di punta
Sud e Nautaverso, ex Parco del mare), da Honsell (su Aussa-Corno,
aree industriali dismesse e turismo lento) e dal capogruppo del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo (su
fotovoltaico per le imprese, negozi di vicinato e poli sciistici).
Sul fronte dem, Roberto Cosolini si è soffermato sui 14 milioni
di fondi europei sulle garanzie e Fvg Plus, Andrea Carli su
negozi di vicinato, internazionalizzazione e Frie, Massimiliano
Pozzo su comunità energetiche, Zls e Aussa-Corno con Massimo
Mentil convinto riguardo la "necessità di fare sistema a medio e
lungo termine per avere risposte di crescita e di regalare spazio
ai piccoli produttori".
A chiudere i lavori della II Commissione sono stati gli ambiti
operativi dell'assessore Rosolen che si è soffermata anche lei
sul Defr e i commi dall'1 al 9 dell'articolo 7 della Stabilità.
In questo caso, è arrivato sempre il disco verde a maggioranza
con voto contrario di Honsell ai ddl 10 e 11.
"I 23 milioni e mezzo di fondi esclusivamente regionali - ha
evidenziato - confermano tutte le misure in atto a sostegno e
tutela dei percorsi occupazionali che si integrano in maniera
importante con il piano di potenziamento dei Centri per l'impiego
e dei percorsi assunzionali".
In evidenza i temi dell'upskilling, della presa in carico e
dell'orientamento dei lavoratori con risposte per 75 milioni nel
triennio 2022-25 attraverso il Pnrr, orientate ai progetti
formativi legati anche all'accompagnamento e all'inserimento nel
mondo del lavoro. Un'azione importante viene svolta a sostegno
dei contratti di solidarietà difensivi (risorse aumentate a 5,7
milioni) e degli incentivi alle assunzioni (8 milioni + 2), ai
cantieri lavoro (da 3 a 4 milioni e mezzo) e alle casse edili.
Nella Stabilità viene inoltre riproposta la legge sulla sicurezza
con la concessione di un contributo alle Casse edili di mutualità
e assistenza.
Breve, in questo caso, il dibattito con Honsell preoccupato
riguardo "la mancata corrispondenza tra disponibilità al lavoro,
competenza e possibilità di ingresso, nonché sull'incapacità di
troppi candidati nell'accesso alle prove orali dei concorsi". Da
Carli e Pozzo, infine, puntualizzazioni su cantieri di lavoro,
competenze linguistiche degli stranieri e Centri per l'impiego.
ACON/DB-fa