AUSSA CORNO. CAPOZZI (M5S): NIENTE DRAGAGGI, VITTORIA DEI CITTADINI
(ACON) Trieste, 28 nov - "Un milione e seicento mila euro è
l'investimento pensato dalla Regione per rinaturalizzare la punta
sud dell'Aussa Corno. Quella che per oltre un anno ha rischiato
di essere una fascia di terra asfaltata per ospitare
un'acciaieria e i suoi camini di oltre 60 metri, grazie al popolo
della Bassa friulana sarà un'area verde".
Commenta così in una nota la consigliera regionale del Movimento
5 Stelle Rosaria Capozzi l'annuncio dell'Assessori Bini di voler
rinaturalizzare l'area più a sud della zona industriale di San
Giorgio di Nogaro.
"Siamo soddisfatti anche perché al momento non c'è alcuna
previsione di dragare il fiume Corno oltre l'attuale profondità
di 7,5 metri. E' da oltre un anno che abbiamo evidenziato come
tale scelta, solo per favorire l'insediamento dell'impianto
siderurgico Metinvest-Danieli, sarebbe andata contro le
previsioni del Piano di gestione della Laguna di Marano e Grado,
zona protetta speciale comunitaria e del Piano regionale delle
infrastrutture".
"La speranza è che questa Giunta abbia compreso l'importanza
della partecipazione dei cittadini nei percorsi decisionali,
perché - conclude Capozzi - così come avvenuto su certe opere che
non si faranno più lungo il Tagliamento, i cittadini dimostrano
di essere più lungimiranti di molti politici".
ACON/COM/fa