BILANCIO. ZILLI IN I COMM: ALTRI 14 MLN A GO!2025, 15 A CASE STUDENTI
(ACON) Trieste, 29 nov - "Un elemento è sicuramente
incontrovertibile, scolpito tra le pagine di questa manovra: il
dato finanziario complessivo registra un incremento di 600
milioni di euro. I più recenti emendamenti, inoltre, porteranno
20 milioni per l'emergenza maltempo, 5 per nuovo bando sul
fotovoltaico per le aziende agricole, altri 5 per quello sul
fotovoltaico per le imprese, 2,4 per le comunità energetiche, 8
per affrontare il rischio idrogeologico e 5 per la manutenzione
del sistema idrico integrato. E, ancora, 15 milioni per gli
interventi sulle case degli studenti e la risposta abitativa
universitaria (50 quelli totali nel triennio), 3 per il Fondo
Welfare e 14 milioni per la promozione di GO!2025".
Lo ha reso noto l'assessore regionale alle Finanze, Barbara
Zilli, nel corso dei lavori della I Commissione consiliare,
presieduta da Alessandro Basso (FdI) e integrata dai presidenti
delle altre Commissioni, durante il suo intervento che ha posto
fine alla discussione generale dedicata agli strumenti della
manovra di bilancio di fine anno da oltre 5,696 miliardi di euro,
prima dell'esame dell'articolato.
"Tutto ciò - ha ricordato l'esponente dell'Esecutivo - erode
ovviamente la disponibilità residua. Comunque, abbiamo ancora 50
milioni e da qui all'Aula avremo modo di confrontarci anche su
questo. Ringrazio tutti perché, al netto delle rispettive
posizioni, c'è stata grande attenzione nei confronti di queste
leggi e serio interesse nel riconoscere che il quadro finanziario
complessivo comporta ragionamenti diversi, ma sempre
approfonditi, per i quali ognuno ha diritto di avanzare il suo
apporto".
"306 dei 600 milioni - ha dettagliato Zilli - sono destinati alla
Missione 13 e, quindi, alla salute: oltre la metà delle maggiori
risorse sono dunque destinate a mettere in sicurezza, rafforzare
e irrobustire finanziariamente il diritto alla salute dei
cittadini. Costruiamo adesso i bilanci per il futuro triennio. Le
politiche portate avanti, utili per sostenere gli investimenti e
rafforzare i comparti più in difficoltà (come sanità ed Enti
locali), hanno dato una mano al sistema produttivo del
territorio. Sono politiche anticicliche a vantaggio dei settori
strategici".
"I 20 milioni in più già comunicati in precedenza - ha aggiunto -
servono per abbattere il dovuto da parte dei Comuni, secondo
criteri condivisi con il Cal, aprendo un percorso forse
migliorabile in futuro. Le difficoltà non le abbiamo create noi,
ma vengono da lontano: le soluzioni, perciò, devono trovare tempi
e modi adeguati. Tuttavia, ci prendiamo il merito di essere stati
i primi ad affrontare questo tema in modo strutturale".
Per quanto concerne l'emergenza maltempo, Zilli ha anche chiarito
che "la dotazione finanziaria prevista in estate è stata bruciata
davanti alle necessità e ora valuteremo gli aiuti nazionali da
affiancare ai 157 milioni iniziali che sono comunque molti. Senza
dimenticare i 20 di novembre, ai quali si aggiungono qui i
contenuti di un emendamento da 8 milioni per far fronte ai danni
dovuti alle mareggiate e uno da 4 e mezzo per il sistema dei
ristori ai concessionari. Esiste, altresì, la volontà di far
fronte a questi episodi sempre più frequenti con la mitigazione
del rischio attraverso il fondo creato quest'anno e che, oltre
agli 8 milioni per il 2024, continuerà a essere irrobustito.
L'intenzione è quella di rinforzare tutto il sistema della
prevenzione per contenere le fragilità del territorio, mentre è
in atto anche un'interlocuzione importante con il ministro Fitto,
che seguo direttamente, che porterà altri fondi per il combattere
rischio idrogeologico".
La rappresentante della Giunta regionale ha voluto infine
evidenziare le iniziative per la famiglia, i giovani, la Dote
scuola (3 milioni sul 2024, aumentati rispetto il 2023), la Dote
famiglia (24 milioni di euro per il 2024: 400 euro a figlio, più
100 a nucleo in presenza di soggetti disabili e altri 200 per far
fronte all'emergenza bollette), l'abbattimento delle rette (7
milioni e 600mila euro per contenere gli aumenti: 450 in presenza
di più minori e 250 se uno solo).
"I 3 milioni per la legge sul welfare - ha concluso Zilli -
costituiscono la risposta più seria, strutturata e
finanziariamente più impegnativa degli ultimi decenni a vantaggio
del settore. È sempre possibile fare di più, ma è difficile dire
che non stiamo facendo tanto".
ACON/DB