CONCESSIONI DEMANIO. CAPOZZI (M5S): SI RISCHIA PROCEDURA INFRAZIONE UE
(ACON) Trieste, 30 nov - "Oggi la Regione ha dato la
possibilità di procedere con l'ulteriore proroga automatica delle
concessioni demaniali marittime con facoltà di prelazione per i
concessionari uscenti. La giustificazione è il maltempo
autunnale. Negli ultimi anni le nostre spiagge son state colpite
quasi annualmente da maltempo e mareggiate. Ci chiediamo se,
dovesse succedere di nuovo fra un anno, andremo avanti con le
proroghe automatiche".
A porsi il dubbio, in una nota, è la consigliera regionale del
Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi.
"Ai Comuni - spiega la Capozzi - viene lasciata la facoltà di
riconoscere il diritto di prelazione del concessionario uscente,
una norma che a nostro avviso finirà per scoraggiare la
partecipazione alle gare di vari soggetti, limitando di fatto la
concorrenza e quindi anche possibili proventi per il territorio".
"Anche per gli interventi previsti di valorizzazione e recupero
di beni demaniali marittimi, l'assessore regionale Sebastiano
Callari si affida alle forme di partenariato pubblico/privato, ma
non ha voluto specificare che si tratti del Ppp di tipo
istituzionale. Solo così - conclude la pentastellata - potremmo
prevedere che si costituisca una società pubblico-privata, come
previsto per le grandi derivazioni idroelettriche, per far sì che
la Regione partecipi attivamente nella gestione non solo
assicurandosi parte degli incassi, ma anche potendo governare la
concessione, per renderla accessibile, rispettosa dell'ambiente,
prevalendo l'interesse del pubblico su quelli del privato".
ACON/COM/rcm