BILANCIO. I COMM: OK AD ART ROBERTI, PROROGHE PER SICUREZZA
(ACON) Trieste, 30 nov - La I Commissione integrata, presieduta
da Alessandro Basso (FdI), ha espresso parere favorevole a
maggioranza agli emendamenti presentati dall'assessore ad
Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza e Politiche
dell'immigrazione, Pierpaolo Roberti, relativi ai documenti della
manovra finanziaria per il 2024. Le modifiche, nello specifico,
riguardavano l'articolo 8 della legge Collegata e l'articolo 9
della legge di Stabilità.
"Tra gli emendamenti modificativi presentati per la Collegata, vi
sono - ha spiegato l'esponente della Giunta - due proroghe per
la rendicontazione dei programmi sicurezza per la creazione delle
sale operative (scadenza al 31-12-2024) a sostegno
dell'operatività e dei servizi di Polizia Locale e per il Fondo
sicurezza (sei mesi, entro il 30 giugno 2024). Modifiche tecniche
sono previste anche alla norma che riguarda il finanziamento per
gli addetti di sicurezza sui mezzi del Trasporto pubblico locale,
nonché all'Imposta locale immobiliare autonoma (Ilia) permettendo
anche ad altre figure professionali, di predisporre gli
adempimenti previsti dalla legge. Per la Stabilità, invece,
un'unica variazione tabellare di 220 mila euro per permettere il
supporto tecnico a Informest per i fondi europei".
Due gli emendamenti presentati dalla consigliera Rosaria Capozzi
(M5S). Il primo con la richiesta di incrementare di 10 mila euro
le risorse a disposizione per lo scorrimento della graduatoria
relativa alla concessione di contributi in materia di prevenzione
e contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata e di stampo
mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità.
Il secondo in merito ai vitalizi agli ex consiglieri regionali,
chiedendo che non possano essere superiori alla misura
dell'indennità di presenza.
"In questo momento - ha spiegato l'esponente di opposizione -
l'indennità di presenza è pari a 6300 euro lordi mensili, mentre
l'assegno vitalizio più oneroso, con le rivalutazioni Istat
intervenute, è pari a 7.195,45 euro mensili. Nel 2017 l'assegno
più cospicuo, percepito dal medesimo beneficiario, era pari a
5.831,47 euro (un aumento del 23% in 6 anni). Si ricorda che,
secondo i dati forniti dall'Ocse, gli stipendi medi dei cittadini
italiani sono aumentati dello 0,3% negli ultimi 30 anni".
Bocciato il primo emendamento, mentre il secondo è stato
riallocato nei capitoli di competenza dell'assessore alle
Finanze, Barbara Zilli.
ACON/LI