BILANCIO. I COMM: OK ART AMIRANTE, ATTENZIONE SU EDR, TPL E LOCAZIONI
(ACON) Trieste, 30 nov - La I Commissione consiliare,
presieduta da Alessandro Basso (FdI) e integrata dai presidenti
delle altre Commissioni, ha espresso parere favorevole a
maggioranza (sempre astenute le Opposizioni) anche agli articoli
delle sezioni della manovra di bilancio di competenza
dell'assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Cristina
Amirante.
L'espressione di voto ha riguardato, nello specifico, l'articolo
4 della Legge Collegata e il 5 della Legge di Stabilità (entrambi
in materia di Assetto del territorio, Edilizia, Trasporti e
Diritto alla mobilità) con via libera concesso anche a due
emendamenti di ispirazione giuntale, nonché la bocciatura di
un'istanza presentata invece dalla consigliera pentastellata
Rosaria Capozzi.
Gli interventi modificativi sulla Collegata, introdotti da
Amirante, hanno riguardato una modifica per rendere compatibili i
termini per la sottoscrizione dell'atto d'intesa tra Comune e
Regione riferito all'Interporto di Cervignano; l'ampliamento di
una norma per consentire il trasferimento delle risorse assegnate
con provvedimenti comunitari per il rinnovo dei parchi mezzi ai
gestori del Trasporto pubblico locale (Tpl) automobilistico e
marittimo; una modifica lessicale per meglio definire
l'intervento da 15 milioni di euro che l'Amministrazione
regionale ha concesso in estate al territorio dell'ex provincia
di Gorizia; una serie di adempimenti relativi alle norme sismiche
che concedono alla Regione la possibilità di fornire un parere
alle stazioni appaltanti e agli Enti concedenti in merito agli
edifici di interesse strategico e alle opere fondamentali ai fini
di protezione civile.
Per quanto concerne la Stabilità, oltre alle variazioni tabellari
(tra le quali i 6 milioni di euro per il sostegno alle
locazioni), in tema di servizi aggiuntivi marittimi viene
consentito di proporre nuove richieste in caso di disponibilità
di risorse stanziate a bilancio. Accorgimenti sono stati portati
anche in tema di viabilità (l'intervento urgente dopo la frana di
Clauzetto) con precisa indicazione delle ripartizioni finanziarie
destinate per il triennio 2024-26 alle quattro Edr regionali.
Da parte di Capozzi, esponente del M5S, la scelta di ritirare
l'emendamento che auspicava un contributo agli enti gestori delle
tratte stradali, finalizzato all'installazione di dissuasori
ottici o acustici per la sauna selvatica ai fini di garantire la
sicurezza (verrà tuttavia sottoposto all'assessore a Risorse
forestali e Montagna, Stefano Zannier). Bocciata invece la sua
richiesta di ulteriori risorse a Fvg Strade per implementare le
protezioni della rete viaria attraverso nuove tipologie di guard
rail per proteggere i motociclisti da barriere rigide e taglienti.
Rapida la discussione generale prima della fase dedicata al voto
con il capogruppo dem Diego Moretti interessato a una serie di
dettagli riguardo le manutenzioni ordinarie di Fvg Strade e alla
concretizzazione pratica dell'introduzione del concetto di
"territori limitrofi" a quello dell'ex provincia di Gorizia. Il
collega di partito Andrea Carli si è quindi soffermato sui fondi
a disposizione delle Edr, mentre il capogruppo del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo, ha toccato la
questione dei contratti pubblici: "C'è la volontà - ha chiesto -
di procedere verso una norma regionale che li disciplini, insieme
alle opere e ai lavori pubblici, anche in seguito allo spazio di
manovra concesso dello statuto di autonomia?".
ACON/DB