BILANCIO. I COMM: OK ART ROSOLEN, 50 MLN PER HOUSING UNIVERSITARIO
(ACON) Trieste, 30 nov - La I Commissione consiliare di
Alessandro Basso (FdI) ha approvato a maggioranza le norme della
manovra di bilancio 2024 in materia di lavoro, formazione,
istruzione, politiche giovanili e famiglia. Assente l'assessore
competente, Alessia Rosolen, la presentazione degli emendamenti è
stata fatta dall'assessore alle Finanze, Barbara Zilli.
L'articolo 6 della legge Collegata ha raccolto modifiche relative
all'accreditamento degli enti di formazione e dell'Its Academy,
ai criteri della dote scuola (concessa a famiglie entro i limiti
di 35mila euro di Isee), al sistema di rendicontazione delle
scuole paritarie, al novero dei soggetti con cui la Regione è
autorizzata a stipulare convenzioni finalizzate a usare risorse
pubbliche per ampliare l'offerta formativa scolastica.
Tra le altre cose, inoltre, è stato stabilito l'importo della
tassa regionale universitaria (invariato rispetto all'anno
scorso) e sono state introdotte norme per la semplificazione dei
rendiconti delle scuole dell'infanzia statali, per la continuità
dei servizi educativi dell'infanzia, per la modifica della
designazione del tavolo regionale per le politiche familiari e
per la conferma, al Consorzio di sviluppo economico locale del
Ponte Rosso, del contributo già concesso per il contenimento
delle rette a carico delle famiglie.
La Stabilità (articolo 7), come spiegato dall'assessore Zilli, ha
previsto la concessione di un contributo per il sostegno di
iniziative, incontri e viaggi della memoria e del ricordo a
favore delle scuole di ogni ordine e grado, l'assegnazione di un
contributo a favore di Ardis per sostenere interventi nel campo
dell'housing universitario sul territorio regionale (50 milioni
di euro nel triennio 2024-26), l'erogazione di contributi per
sostenere l'attività dei Comuni che intendono valorizzare le
proprie politiche per il benessere e l'incremento dei livelli di
qualità della vita delle famiglie.
La norma indica, nella ultima parte, l'anticipazione di 4,7
milioni a Its per mettere in campo le risorse del Pnrr e
l'ampliamento dell'ambito di applicazione della misura di
ricollocazione intensiva "in situazione di grave difficoltà
occupazionale".
Il consigliere Furio Honsell (Open), amareggiato per la decisone
di proseguire con il dimensionamento scolastico ("Non un buon
segnale", ha detto), ha suggerito la cancellazione della tassa
universitaria e ribadito la necessità di "affrontare seriamente
il tema della Casa dello studente di Udine". Critica rispetto al
dimensionamento scolastico anche Manuela Celotti (Pd), che ha
parlato poi della dote scuola come di una norma che in questo
modo "diventa ancora più iniqua, quando bisognava aiutare chi ha
le difficoltà maggiori".
ACON/MT