BILANCIO. I COMM: OK AD ART ANZIL, RIFINANZIATO PROGETTO LETTURA
(ACON) Trieste, 30 nov - In un clima di sostanziale
condivisione - al di là del voto di astensione scelto dai gruppi
di Opposizione al momento della valutazione finale su emendamenti
e articoli - la I Commissione integrata, presieduta da Alessandro
Basso (FdI), ha dato il via libera anche ai contenuti della
manovra finanziaria relativi ai settori della Cultura e dello
Sport, di competenza del vicegovernatore Mario Anzil. Del resto
lo stesso Anzil aveva premesso che "molte delle norme proposte
recepiscono suggerimenti e stimoli ascoltati nelle commissioni e
in Aula, e di questo ringrazio tutti i consiglieri".
Numerose comunque le novità che entrano a far parte della manovra
tramite i due emendamenti di Giunta, l'uno relativo al ddl 9
Collegata e l'altro al ddl 10 Stabilità. Il primo testo introduce
risorse integrative per i beneficiari di contributi triennali
legati ad attività culturali, modifica la denominazione di un
marchio collettivo regionale e introduce variazioni nella
commissione di valutazione delle domande relative al sostegno
allo sport per persone disabili.
Il secondo emendamento rifinanzia per il triennio 2024-26
l'accordo multisettoriale per la promozione della lettura,
"Leggiamo 0-18" ("Che il Ministero francese della Cultura ha
valutato come il progetto migliore in Europa, al punto da inviare
funzionari in Fvg per studiarlo meglio", ha ricordato con
orgoglio Anzil), reitera la procedura a sportello per le spese di
manutenzione straordinaria, restauro e rinnovo degli allestimenti
dei musei, finanzia gli interventi di catalogazione delle
collezioni museali, ripropone i contributi alle federazioni
sportive nazionali del Coni con 150mila euro all'anno, premia con
contributi i soggetti rappresentativi di teatro amatoriale,
folclore, cori e bande regionali e introduce una serie di
variazioni tabellari. Tra queste ultime ci sono l'aumento del
capitolo dell'Art bonus (230mila euro in più), i 200mila euro
supplementari per i sistemi bibliotecari, i 100mila euro a favore
delle attività sportive rivolte ai disabili. In parte capitale
viene assegnato alla Fondazione Aquileia 1 milione di euro e
viene garantito lo scorrimento delle graduatorie per finanziare
gli impianti sportivi cosiddetti "no calcio no rugby".
Proprio su quest'ultimo intervento ha chiesto e ottenuto
chiarimenti Andrea Carli (Pd), che si aspettava 3 milioni di
budget mentre, come gli ha spiegato l'assessore, sono in totale
2. Il vicegovernatore ha poi confermato a Francesco Martines (Pd)
che i contributi per musei pubblici e privati possono valere
anche in caso di percorsi già avviati, purché questi non siano
già stati completati al momento della presentazione della domanda.
Numerosi i quesiti posti dal capogruppo dem, Diego Moretti,
relativi ai criteri dei finanziamenti alle federazioni sportive
("Nel 2023 la Federazione sport equestri ha preso di più rispetto
a sport molto diffusi come ciclismo e pugilato"), sui destinatari
dei 14 milioni di finanziamento a GO!25 annunciati dall'assessore
alle Finanze Barbara Zilli ("Verranno utilizzati in modo elastico
sulla base delle esigenze che si dovessero presentare", ha
risposto Anzil) e sull'ipotesi di candidatura Unesco del Collio
italiano e sloveno "della quale i sindaci interessati da tempo
non parlano più". Perplessità, queste ultime, condivise dal
vicegovernatore: "La candidatura avanzata dalla Slovenia avrebbe
maggiori chances perché, come ha ricordato Moretti, l'Italia può
presentare solo una proposta all'anno. Pare che l'interesse
oltreconfine sia venuto meno e stiamo verificando con i partner
sloveni perché l'iniziativa si sia fermata".
Sempre a proposito di siti Unesco, la consigliera del M5S Rosaria
Capozzi ha recepito l'invito di Anzil a ritirare, per consentire
alla Giunta un approfondimento prima delle sedute d'Aula,
l'emendamento che chiedeva di rifinanziare il capitolo a favore
degli enti locali che intendessero richiedere il riconoscimento
per un bene culturale. Capozzi ha fatto riferimento
all'intenzione di Udine di candidare il colle del Castello a
patrimonio Unesco.
Al termine della discussione dei testi su Cultura e Sport, la
stessa Capozzi ha presentato un emendamento ridefinito dagli
uffici "articolo 8 bis", nel quale si propone di sganciare i
vitalizi dei consiglieri regionali dal rigoroso meccanismo di
indicizzazione che lega in modo automatico i loro compensi
all'inflazione, di molto cresciuta in quest'ultimo anno. È stata
l'assessore Zilli a suggerire in questo caso alla consigliera del
M5S il ritiro del testo, ritenendo utile un approfondimento in
vista delle sedute plenarie, consiglio accolto dall'esponente
dell'Opposizione.
ACON/FA