SALUTE. COSOLINI (PD): APPROFONDIRE TRATTAMENTO SALARIALE DIPENDENTI
(ACON) Trieste, 1 feb - "L'assessore Riccardi ha annunciato che
il sistema delle Risorse aggiuntive regionali, fino ad ora
utilizzato per allocare le risorse del salario aggiuntivo per i
dipendenti della sanità pubblica, sarà abbandonato per lasciare
spazio ad un metodo nuovo di allocazione".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Roberto Cosolini
(Pd), a margine della risposta all'interrogazione attraverso la
quale chiedeva alla Giunta Fedriga con quale criterio sia stato
seguito per per l'allocazione del salario aggiuntivo per il
personale del Servizio sanitario regionale.
"Premesso che il trattamento economico del personale della sanità
pubblica è fondamentale per motivare e trattenere i
professionisti - così ancora Cosolini -, bloccando quindi la fuga
verso il privato, rimangono forti perplessità, espresse dai
sindacati, circa i criteri di attribuzione delle Rar, demandate
esclusivamente alla contrattazione aziendale ma soprattutto su
quella che sembra essere una perequazione fra le aziende al
ribasso che, tra l'altro sembra penalizzare Asugi e Burlo".
"Siamo d'accordo sulla perequazione - aggiunge il dem -, ma nel
bilancio più ricco della storia della Regione, a fronte della
drammatica difficoltà della sanità pubblica, la perequazione
andrebbe fatta aumentando le risorse e non determinando invece,
con i nuovi criteri, una situazione che potrebbe voler dire che
centinaia di dipendenti di Asugi e Burlo guadagneranno meno
rispetto all'anno precedente".
"Su questa importante questione, che tocca molto da vicino i
professionisti della sanità pubblica - conclude Cosolini -, ho
richiesto, insieme agli altri colleghi delle Opposizioni, di
audire l'assessore alla salute in III Commissione consiliare per
conoscere: se esistono delle linee guida regionali cui le Aziende
sanitarie regionali devono conformarsi così da evitare possibili
disomogeneità di trattamento salariale del personale tra le varie
Aziende; noi riteniamo che queste linee guida dovrebbero essere
elaborate, con un confronto sindacale, a livello regionale; gli
importi, suddivisi per Azienda sanitaria, destinati alle Rar nel
2024; quali sono i criteri puntuali di merito che saranno
adottati dalle aziende Sanitarie per allocare le Rar".
ACON/COM/rcm