CANNABIS. BULLIAN (PAT-CIV): LEGGE ANTI-PROIBIZIONISTA, INCONTRO A UD
(ACON) Trieste, 2 feb - "Sabato 3 febbraio 2024 alle ore 16.30
al caffè Caucigh in Via Gemona, 36 a Udine si terrà l'evento
Cannabis Caffè, dove parleremo di cannabis e delle motivazioni
per cui legalizzarla, del suo utilizzo terapeutico e
dell'inefficacia del proibizionismo". Lo afferma in una nota
Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per
l'autonomia-Civica Fvg.
"La rete Meglio legale sta lanciando su tutto il territorio
nazionale incontri aperti al pubblico e, assieme all'associazione
Luca Coscioni, interverremo a supporto della campagna #iocoltivo.
Tra gli ospiti - continua Bullian - oltre al sottoscritto, ad
animare il dialogo incentrato sulla proposta di legge
d'iniziativa popolare "Io coltivo" ci saranno: Raffaella
Barbieri, referente dell'associazione Luca Coscioni di Udine e
Nicoletta Fazzolari, cofondatrice del negozio Youhemp Udine".
"Per sfatare i luoghi comuni e far comprendere perché sia
conveniente legalizzare l'autoproduzione e l'autoconsumo di
cannabis (o attraverso i Cannabis Social Club), suggeriamo la
lettura del portale "Io Coltivo", dove trovate la proposta di
legge (nazionale) di iniziativa popolare
(https://www.iocoltivo.org/informati/), le domande e risposte
esplicative e le fake news più frequenti
(https://www.iocoltivo.org/domande-e-risposte-cannabis/ ;
https://www.iocoltivo.org/fake-news/)".
"In sintesi - aggiunge il consigliere di Opposizione -
legalizzando si ottengono risultati importanti: si riduce il
mercato in mano alle mafie; si alleggeriscono il carico
giudiziario, l'impiego di forze dell'ordine e il sovraffollamento
penitenziario collegati all'uso personale di cannabis; si
intercettano i Paesi più avanzati che si stanno muovendo in
questa direzione; si migliora la qualità dei prodotti, offerta in
un mercato regolamentato e sicuro; si conoscono meglio gli
effetti collaterali".
"L'obiettivo della legge di iniziativa popolare è permettere ai
cittadini di conoscere meglio la questione e di sottoscrivere la
proposta, rispetto a un tema, quello dell'utilizzo ricreativo
della cannabis e della sua (auto)coltivazione, considerato
scomodo dalle istituzioni. Tuttavia, a favore di una
regolamentazione in senso liberale di questa sostanza, si esprime
una parte rilevante della popolazione (che varia sulla base dei
sondaggi, ma in alcuni casi raggiunge nettamente la maggioranza).
Vi aspettiamo sabato per parlarne assieme, conclude Bullian.
ACON/COM/fa