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MIGRANTI. HONSELL (OPEN): MORALMENTE INACCETTABILE TENERE I CPR APERTI

05.02.2024
12:20
(ACON) Trieste, 5 feb - "L'ennesima protesta dei detenuti al Cpr di Gradisca, sfociata con un ferito grave, è un'ulteriore dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, della feroce e crudele inutilità di tali strutture. Non basta chiamare ospiti chi è di fatto è un detenuto. Non basta dichiarare che chi era salito sul tetto ha fatto un salto in maniera maldestra cercando di fuggire, invece di dire che è precipitato. Il Cpr di Gradisca detiene in modo disumano le persone. Il rimpatrio andrebbe perfezionato quando i detenuti scontano le pene, non quando hanno già terminato la loro condanna".

Lo afferma in una notail consigliere regionale di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell, che aggiunge: "Tenere, con le nuove regole Meloni, fino a 18 mesi una persona in una 'vasca', come sono chiamate le strutture esterne in plexiglass dove sono rinchiusi in attesa del rimpatrio forzato i detenuti, significa infierire su queste persone. Un Paese civile come il nostro non dovrebbe mai legittimarsi a fare ciò".

"Le tragiche notizie che giungono dai Cpr di Roma e Trapani e quella del suicidio di Ousmane Sylla, di 22 anni, non possono che confermare la crudeltà di questa gestione dei rimpatri del nostro Paese. Tenere ancora aperti i Cpr è moralmente inaccettabile", chiosa Honsell. ACON/COM/rcm



  • Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
    Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)