AQUILEIA. CONF STAMPA BIPARTISAN: GARANTIRE LUNGA DURATA A FONDAZIONE
(ACON) Aquileia (Ud), 5 feb - Garantire una lunga durata
statutaria alla Fondazione Aquileia per ampliare l'orizzonte
temporale e fissare con più stabilità il lavoro di promozione del
patrimonio museale, e creare una regia unica per le strutture
museali, in previsione del loro conferimento alla Fondazione
come, peraltro, previsto dall'accordo del 2018.
Sono questi gli obiettivi che il Consiglio regionale, in maniera
trasversale, ha fissato attraverso una mozione, come si legge in
una nota congiunta, per dare forza alla Fondazione e quindi alla
sua attività di valorizzazione e promozione.
Lo hanno spiegato oggi, nel corso di una conferenza stampa che si
è tenuta nella sala consiliare del municipio di Aquileia, i
consiglieri regionali Enrico Bullian (Patto per
l'autonomia-Civica Fvg), Francesco Martines (Pd), Diego Bernardis
(Fedriga presidente), insieme al sindaco di Aquileia, Emanuele
Zorino, e al presidente della Fondazione Aquileia, Roberto
Corciulo.
Nel corso dell'ultima seduta di Consiglio, l'Aula ha approvato in
maniera unanime la mozione (che vede come primi firmatari Bullian
e Martines, ed è stata sottoscritta da altri consiglieri in
maniera trasversale) che impegna il presidente della Regione Fvg,
Massimiliano Fedriga, a intervenire nei confronti del ministero
della Cultura per ottenere in tempi rapidi la garanzia, per la
Fondazione, di poter contare statutariamente su una durata
superiore a marzo 2028 (la sua costituzione risale al 2008),
considerando anche il fatto che la fondazione Mont'e Prama, in
Sardegna, costituitasi nel 2021, ha una durata di 30 anni.
Per quanto riguarda invece la gestione dei musei statali in mano
alla Fondazione, si chiede di procedere con un iniziale progetto
di coordinamento dell'attività dei musei tramite la Fondazione
Aquileia e della Fondazione per la gestione della Basilica per
predisporre un'offerta unitaria, con biglietto d'entrata unico e
una congiunta promozione delle loro attività, in previsione del
conferimento delle strutture museali alla stessa Fondazione,
sulla base dell'accordo Stato-Regione firmato nel 2018.
"La mozione - ha spiegato Enrico Bullian durante l'incontro - ha
preso forma a seguito del sopralluogo della V Commissione
(presieduta da Bernardis), durante la quale sono emerse criticità
e problematiche collegate all'accordo che vede la sua scadenza
nel 2028. Ci siamo quindi proposti di superare una certa
ambiguità, attraverso il prolungamento della scadenza statutaria
e anche nell'ottica di una gestione unica".
Dell'importanza di "replicare il modello Aquileia, dove c'è un
sistema imperniato su una collaborazione costruttiva tra Comune,
Fondazione, Arcidiocesi, Direzione dei musei a livello regionale,
tenendo conto di tutti i siti Unesco che hanno grande valore
storico, architettonico e culturale" ha parlato il consigliere
Martines. "Partiamo dunque dal sistema Aquileia per parlare di un
sistema-regione dove il turismo culturale sia uno degli assi più
importanti sui quali bisogna investire e ai quali bisogna
riconoscere il valore, trovando risorse ed energie, con una regia
comune al fine di valorizzare un turismo 'pulito' che sappia
mettere in luce il territorio, i prodotti locali agroalimentari e
artigianali".
Il presidente della V Commissione, Diego Bernardis, ha inoltre
sottolineato come "attraverso la mozione abbiamo portato
nuovamente l'impegno e l'attenzione del Consiglio sulla
necessaria valorizzazione di Aquileia. Auspichiamo che da qui a
breve, possibilmente nel 2025, in concomitanza con il
riconoscimento della Capitale della cultura europea Nova
Gorica-Gorizia e l'anno giubilare, si possa finalmente
sottoscrivere l'accordo con il ministero e con tutte le parti di
competenza, per allungare i termini della Fondazione, dandole una
durata trentennale".
Per il sindaco Zorino, "questo è un momento importante che vede
confluire diversi investimenti e molto lavoro sul progetto
dell'Aquileia di oggi, proiettato verso un futuro che la vede
sempre più al centro del panorama culturale, ma anche della
ricerca e di luogo di benessere. La vivacità di questi ultimi
anni ha portato numeri interessanti, ma sono tanti i lavori
ancora da fare per creare quel progetto di parco archeologico
vivo che nel passato si immaginò e che oggi finalmente può vedere
muovere i suoi primi passi. Il sistema Aquileia, con i suoi molti
confini di città e luogo di cultura, ambiente interessante perché
insiste sulla gronda lagunare, oggi ha un'unica tavolozza da
disegno e questa è la cosa fondamentale: tutti i suoi attori
stanno lavorando assieme per costruire un progetto unitario che
cerchi di valorizzare al massimo tutti gli elementi che
arricchiscono Aquileia".
Infine il presidente della Fondazione, Roberto Corciulo, ha
incoraggiato a "tenere aperto in Consiglio regionale il tema
Aquileia, che dimostra di avere un potenziale enorme con i
374mila accessi sui luoghi della cultura. Per noi non è tanto
importante il numero in sé, ma piuttosto dare un senso a questo
territorio unico per la regione e per l'area della Mitteleuropa.
Il tema della stabilità, in questo contesto, è fondamentale, una
lunga durata statutaria garantirebbe un equilibrio economico e di
lavoro fondamentale per traguardare risultati e interessi comuni".
ACON/COM/fa