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FESTIVAL LINGUE. BULLIAN (PAT-CIV): NON TRASCURARE LE PARLATE VENETE

06.02.2024
15:59
(ACON) Trieste, 6 feb - Il consigliere regionale di Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Enrico Bullian ha partecipato, stamattina, alla riunione della V Commissione consiliare tenutasi a Cormòns per l'illustrazione del progetto Festival internazionale sulle lingue di minoranza.

Ringraziando i partecipanti, Bullian afferma in una nota di "condividere con il presidente della V Commissione, Diego Bernardis, questi incontri itineranti (lunedì eravamo ad Aquileia): come consiglieri regionali, essere presenti sul territorio ci dà la possibilità di cogliere i diversi progetti, le criticità e gli umori degli enti locali, delle associazioni e della popolazione".

"Una iniziativa interessante, quella del Festival internazionale - commenta ancora Bullian - che ha l'intento di valorizzare le quattro lingue parlate in Friuli Venezia Giulia (italiano, tedesco, sloveno e friulano), caso forse unico tra le regioni italiane. A tal proposito, andrebbe anche ricordata la lunga parentesi che il nostro territorio ha vissuto sotto l'impero austro-ungarico, multietnico, multiculturale, multireligioso e multilinguistico, dove molti (magari analfabeti) parlavano le quattro lingue".

"Se l'intento è inserirsi nelle iniziative della capitale della cultura europea Nova Gorica-Gorizia 2025! e del territorio isontino, allargando la prospettiva oltre il Collio/Brda, allora va evidenziato che l'Isontino ha anche un'altra seconda specialità - evidenzia il consigliere del Patto-Civica Fvg - che lo rende a sua volta un unicum: il territorio è diviso dal fiume Isonzo fra chi parla la lingua friulana e chi le parlate di derivazione veneta (a partire dal bisiaco). Pensare che, nelle iniziative del festival, ci possa essere un'appendice nella quale coinvolgere anche le parlate di derivazione veneta andrebbe a valorizzare l'intero territorio isontino". ACON/COM/rcm



  • Enrico Bullian (Patto-Civica Fvg)
    Enrico Bullian (Patto-Civica Fvg)