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AMBIENTE. IV COMM: OPPOSIZIONI CHIEDONO PIÙ ATTENZIONE A TEMA ACQUA

07.02.2024
16:21
(ACON) Trieste, 7 feb - Illustrando le motivazioni che avevano portato a richiedere delle audizioni in IV Commissione sui contratti di fiume (Cdf), la consigliera regionale Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg) aveva spiegato che "il tema acqua unisce molti territori, perciò è necessario sapere come agire e di cosa hanno bisogno affinché non si muovano ciascuno in una direzione diversa. I Cdf dovranno essere incentivati come finanziamenti e pianificazione".

"Si tratta di strumenti che si stanno sviluppando, ma forse - aveva aggiunto l'altro proponente, Furio Honsell (Open Fvg) - non ancora utilizzati in tutta la loro potenzialità; l'aspetto più delicato è la necessaria presenza del settore imprenditoriale per lo sfruttamento del corso d'acqua. Inoltre c'è il contratto di laguna, di cui tra l'altro non si è tenuto conto quando si parlava drammaticamente di una nuova acciaieria, e c'è quello di costa, ma non c'è ancora il contratto di lago e mi chiedo perché".

Nel dibattito generale, Nicola Conficoni (Pd) ha parlato degli emendamenti presentati in Stabilità per sollecitare la Regione ad attivare un canale di finanziamento ad hoc per i Cdf e ha detto che "è giunto il momento che la Regione non si limiti a incentivare la sottoscrizione dei Cdf, ma ne promuova la concreta attuazione modificando la Lr 11/2015 e attivando una linea contributiva dedicata, come richiesto anche dalle amministrazioni comunali". Di "linea di finanziamento specifica" ha detto, poi, anche Manuela Celotti (Pd) aggiungendo "l'importante ruolo delle associazioni" e che "si deve ragionare in termini di filiera per progetti nati dal basso, dalle comunità, e che siano sovracomunali".

Per Serena Pellegrino (Acs) "la popolazione neppure sa cosa sia un Cdf, che invece è uno strumento eccezionale ed ecosistemico". Ha poi ricordato un proprio emendamento "presentato in legge di bilancio, che chiedeva l'istituzione di un ufficio specifico, dedicato esclusivamente a questa tematica e che non si limiti ad erogare contributi, ma metta in sinergia tutti. Spero che con la Regione si arrivi, nei modi giusti, a concretizzare questa istanza che è già stata presentata, ad esempio, dal consigliere Novelli".

Lucia Buna (Lega) ha sostenuto l'interesse della Regione per i Cdf, "che non ha mai accantonato", e l'importanza di "coinvolgere gli stakeholder di queste realtà che hanno creato motivi importanti di economia, però ci vuole tempo perché i Cdf siano attivi. Ora ci vuole un cambio di marcia per soluzioni che possano soddisfare tutti attraverso un tavolo che guardi a cooperazione, pianificazione, sburocratizzazione e linee di finanziamento a sistema, come emerso dalle audizioni".

Francesco Russo (Pd) ritiene sia emersa "la straordinarietà di questo strumento che ci ha portato a un analogo contratto di costa, proposto e approvato nell'ultima legge di Stabilità, perché crediamo che anche i danni delle recenti mareggiate non si possano affrontare con interventi spot e momentanei. Per la costa triestina, ad esempio, è indispensabile un ragionamento che vada da Muggia ad Aurisina oppure ogni sforzo sarà inefficace; la visione deve essere di lunga portata".

Per Massimiliano Pozzo (Pd), attraverso i Cdf ci può essere una spinta in termini di pianificazione e progettazione, ma anche di partecipazione delle comunità e degli amministratori locali. In merito al Tagliamento, la Regione si gioca molta credibilità e andrebbe fatto un ragionamento su dei Cdf lungo la sua asta.

(2 - fine) ACON/RCM-fc



  • Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg)
    Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg)
  • Furio Honsell (Open Fvg)
    Furio Honsell (Open Fvg)
  • Nicola Conficoni (UPd)
    Nicola Conficoni (UPd)
  • Manuela Celotti (Pd)
    Manuela Celotti (Pd)
  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)
  • Lucia Buna (Lega)
    Lucia Buna (Lega)
  • Francesco Russo (Pd)
    Francesco Russo (Pd)
  • Massimiliano Pozzo (Pd)
    Massimiliano Pozzo (Pd)
  • Il presidente della IV Commissione, Alberto Budai (Lega)
    Il presidente della IV Commissione, Alberto Budai (Lega)