GIORNO RICORDO. DI BERT (FP): TENTATIVI DI OBLIO AFFRONTO ALLE VITTIME
(ACON) Trieste, 9 feb - "I tentativi di oblio, di negazione o
minimizzazione sono un affronto alle vittime e alle loro
famiglie. Lo ha detto oggi il Presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, mi auguro togliendo definitivamente ogni alibi a
quella minoranza di negazionisti ideologici".
Lo sottolinea in una nota il consigliere regionale Mauro Di Bert,
capogruppo di Fedriga presidente, riprendendo le parole
pronunciate dal Capo dello Stato questa mattina durante
la commemorazione per il Giorno del Ricordo.
"Le vittime non hanno un colore politico e un Paese civile ha
l'obbligo di commemorare, perché il ricordo sia un monito a non
compiere mai più atrocità - aggiunge il capogruppo di Fp - per
questo ho particolarmente apprezzato il riferimento del
Presidente Mattarella al muro di silenzio e di oblio, di
opportunismo politico e talvolta di grave superficialità, creato
attorno a quanto accaduto sul confine orientale e alle tragedie
umane a esso legate, con migliaia di italiani trucidati nelle
foibe, costretti ad abbandonare le loro terre, le case, i
ricordi, a volte a dividere le famiglie".
"L'esodo giuliano-dalmata e il massacro delle foibe hanno dovuto
attendere fino al 2004 per essere ufficialmente riconosciuti, con
l'istituzione per legge del Giorno del Ricordo - conclude Di Bert
- e le parole pronunciate oggi dal Presidente Mattarella sono
state un altro solenne riconoscimento, in onore di tante vittime
innocenti".
ACON/COM/fa