COMMERCIO. MASSOLINO (PATTO-CIV): REGIONE NON SOSTIENE NEGOZI VICINATO
(ACON) Trieste, 14 feb - La consigliera regionale di Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg Giulia Massolino interviene ancora una
volta sulla questione delle chiusure dei negozi a Trieste, dopo
le notizie emerse dalla stampa sulle recenti chiusure. "Un trend
che non è certo una novità per il capoluogo della regione -
afferma -, ma tristemente in linea con gli ultimi 10 anni, dove
si sono persi una media di 50 negozi all'anno".
La consigliera aveva già affrontato il tema, dapprima con un
emendamento e poi con un ordine del giorno, in sede di
approvazione della legge regionale di Stabilità 2024. "Dalle
iniziative di successo bisogna saper imparare - commenta la
Massolino, che vorrebbe fosse seguito l'esempio di Bari e
riconoscere il ruolo sociale delle rivendite - e così anche in
Regione avevamo proposto un sistema di finanziamento a fondo
perduto, dedicato specialmente ai negozi di periferia e delle
aree interne, per riconoscere la loro funzione per il benessere
della collettività. Spiace constatare che dopo un'iniziale
apertura, sia stato invece immotivatamente bocciato il nostro
ordine del giorno".
"Un territorio sempre più povero, privo di servizi fondamentali
anche nell'ottica del modello ormai universalmente riconosciuto
come funzionale per dei centri urbani sani: la città dei 15
minuti. Serve invertire la rotta - chiosa l'esponente del
Patto-Civica Fvg - prima di ritrovarsi con interi territori
costituiti da quartieri dormitorio o aree spopolate".
ACON/COM/rcm