CONSORZIO BONIFICA. CAPOZZI (M5S): RISCHIO CAOS, FEDRIGA INTERVENGA
(ACON) Trieste, 14 feb - "Il Piano di classifica per il riparto
degli oneri consortili del Consorzio di bonifica pianura friulana
approvato dal presidente Fedriga il 22 settembre scorso e
adottato dall'ente nell'aprile del 2023 sta scatenando molte
reazioni e non solo perché per ottenere una copia cartacea dello
stesso vengono richiesti fino a 88 euro. Se anche i sindaci
lamentano scarsa informazione e assenza di condivisione delle
importanti novità in esso contenute, possiamo solo immaginare
quale sia stata la partecipazione alle modifiche proposte dei
cittadini coinvolti, che in taluni casi si sono visti triplicare
gli importi richiesti".
Interviene "sul caos che coinvolge il Consorzio di bonifica
pianura friulana", in una nota, la consigliera regionale del
Movimento 5 Stelle Rosaria Capozzi, a fronte delle numerose
proteste di cittadini e amministratori contro un piano approvato
senza la dovuta informazione.
"La mancanza di informazione - continua la consigliera
pentastellata - viene lamentata non solo per l'adozione e
l'approvazione del piano senza porre la giusta attenzione sulle
modifiche apportate, ma anche negli avvisi di pagamento
recapitati in questi giorni, in cui vengono indicati i terreni o
i fabbricati oggetto del contributo, ma non vengono specificati i
benefici e i vantaggi che il singolo bene ottiene grazie alle
importanti opere del Consorzio".
"Questa mancanza - aggiunge Capozzi - è già stata oggetto di
sentenze della Corte di Cassazione intervenuta per ribadire che
nonostante l'approvazione del Piano di classifica, il Consorzio
mantiene l'onere probatorio per accertare l'esistenza di vantaggi
fondiari immediati e diretti derivanti dalle opere di bonifica
per ogni singolo bene per cui non è sufficiente stabilire che
questo rientri nel perimetro di contribuenza. Non sono, dunque, i
cittadini a dover dimostrare che non hanno benefici dalle opere,
ma spetta al Consorzio farlo".
"Anche le complicate formule contenute nel Piano di classifica
non aiutano certo i proprietari a comprendere quali siano questi
benefici e se i loro beni li ottengano dalle opere del Consorzio.
Pertanto - conclude la consigliera di Opposizione - chiediamo
anche l'intervento del presidente Fedriga, che ha approvato il
Piano, per ottenere quanto meno una proroga dei pagamenti in
scadenza a fine mese per dare modo al Consorzio di dimostrare
agli interessati che quanto richiesto è dovuto e per quale
beneficio, altrimenti prevediamo un inutile ingolfamento dei
nostri tribunali anche per queste vicende".
ACON/COM/fa