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CASE ATER. NOVELLI (FI): VERO PROBLEMA DISCRIMINAZIONE AL CONTRARIO

14.02.2024
16:20
(ACON) Trieste, 14 feb - "Film già visto, quello sugli alloggi Ater. Ogni battuta del copione è nota, a cominciare dalle rivendicazioni delle Opposizioni, che dal 2008 fanno copia e incolla delle stesse dichiarazioni. Il tema politico è solo uno: noi rivendichiamo più diritti per i cittadini italiani mentre altri vogliono creare corsie preferenziali per gli immigrati, in alcuni casi anche arrivati clandestinamente. L'aggravante è che questi soggetti, una volta arrivati a casa nostra, usano in modo disinvolto i ricongiungimenti familiari: così si concretizza un capolavoro di autolesionismo e si attua una discriminazione al contrario che penalizza i nostri cittadini".

Lo afferma in una nota Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, a detta del quale "serve il coraggio di andare a fondo e ammettere che ci sono sentenze che vincolano e limitano in modo non razionale l'azione politica. Il concetto è: se non vengono fissati alcuni paletti, è inevitabile che gli alloggi Ater, così come molti altri servizi, finiscano per essere una riserva di caccia troppo spostata per gli stranieri. Si tratta di un tema politico fondamentale e non è ammissibile che la politica ceda il passo a questa situazione".

Secondo il forzista "assistiamo a siparietti che oscillano tra il noioso e il patetico da troppo tempo. È evidente che le regole non possono essere discriminatorie, ma proprio per questo non possiamo limitarci a guardare con rassegnato fatalismo che i nostri servizi finiscano in modo non proporzionato agli immigrati, che sono arrivati sul nostro territorio anche in modo irregolare, a causa dell'impossibilità della politica di legiferare".

"Ancora una volta, i veri discriminati sono gli italiani. Le sentenze non si commentano - chiude il consigliere - ma in questo caso possiamo dire almeno che viene vissuta da molti italiani bisognosi come un'ingiustizia". ACON/COM/rcm



  • Roberto Novelli (FI)
    Roberto Novelli (FI)