SALUTE. DI BERT (FP): SCUDO PENALE MEDICI CHIESTO ANCHE DA CR FVG
(ACON) Trieste, 14 feb - "Anche il Governo ha riconosciuto
l'utilità dello scudo penale per tutelare i camici bianchi dalle
cause penali, ammettendo le condizioni di difficoltà di lavoro di
un sistema sotto stress. Per questo accolgo favorevolmente la
decisione di emendare il testo del decreto Milleproroghe in fase
di conversione in legge, proponendo per i medici uno scudo
penale, una sorta di rivisitazione di quanto adottato durante
l'emergenza pandemica e introdotto con il decreto Covid
dell'aprile 2021. Un provvedimento in parte sollecitato anche dal
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia con una mozione
presentata dal sottoscritto a marzo 2020 e approvata, con un solo
voto contrario, due mesi dopo".
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Mauro Di Bert,
capogruppo di Fedriga Presidente, ricordando il contenuto della
mozione 148 di quattro anni fa, "un documento che invitava il
Governo a valutare la possibilità di introdurre delle misure
ritenute utili a scongiurare che gli operatori sanitari,
all'epoca gravati da una situazione di forte stress fisico ed
emotivo, potessero essere chiamati a rispondere della loro
attività di cura dei pazienti affetti dal Covid".
"Come si legge nell'emendamento - dettaglia Di Bert - nelle more
della revisione della disciplina sulla responsabilità degli
esercenti le professioni sanitarie di cui alla legge 24/2017, la
limitazione della punibilità ai soli casi di colpa grave prevista
dall'articolo 3-bis del decreto legge n. 44 di aprile 2021,
convertito con modificazioni dalla legge 44/2021, continua ad
applicarsi fino al 31 dicembre 2024 per i fatti di cui agli
articoli 589 e 590 del codice penale, commessi nell'esercizio di
una professione sanitaria, in considerazione della contingente
situazione di grave carenza di personale".
"Oggi - conclude il capogruppo di Fp - questo nuovo provvedimento
potrà tutelare medici e infermieri dal rischio di azioni penali,
anche e soprattutto in relazione alla delicatezza del settore e
alle situazioni di stress a suo tempo acuite dalla pandemia".
ACON/COM/rcm