CITTÀ 30. MASSOLINO (PATTO-CIV): FINALMENTE PASSO AVANTI DALLA GIUNTA
(ACON) Trieste, 15 feb - "Finalmente la Giunta regionale si
rende conto dell'inderogabile importanza di trasformare le nostre
città in 'città 30'. Un cambio di paradigma radicale per la
viabilità e, soprattutto, per la sicurezza di tutti gli utenti
della strada".
Così dichiara in una nota la consigliera regionale Giulia
Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) in merito alla
volontà dell'assessora alle Infrastrutture, Cristina Amirante, di
sostenere i Comuni che desiderano creare nuove zone con limite di
30 chilometri orari nei tratti con particolari criticità.
"Non si tratta solo di abbassare un limite di velocità -
sottolinea Massolino - ma di rivedere la sostenibilità e
vivibilità delle nostre città, gli spostamenti quotidiani e i
servizi a disposizione. I dati parlano chiaro: secondo l'Istat,
nel 2022 si sono verificati in Friuli Venezia Giulia 3.265
incidenti stradali che hanno causato la morte di 74 persone e il
ferimento di altre 4.105. Un costo umano gigantesco, ma anche un
costo sociale stimato in oltre 360 milioni di euro. Tra le
principali cause naturalmente la velocità ed è, quindi, nella sua
riduzione che bisogna agire con interventi strutturali che la
Regione dovrebbe finanziare".
"Finalmente la nostra proposta per un territorio più sicuro e a
misura di persona inizia a essere presa in considerazione",
spiega ancora l'esponente di Opposizione, che sul tema sicurezza
stradale lo scorso settembre ha presentato in Consiglio una
mozione in attesa di essere discussa e un ordine del giorno al
bilancio regionale 2024.
"La posizione dell'assessora Amirante - prosegue la consigliera -
ci consola e conferma ancora una volta come il disegno di legge
sul nuovo codice della strada proposto dal ministro Salvini sia
politicamente sbagliato e, nei fatti, controproducente. Certo la
posizione di Amirante stupisce probabilmente anche molti dei suoi
compagni in Maggioranza in Consiglio regionale, ma noi siamo
pronti a sostenerla in questa campagna".
"La sicurezza - conclude la consigliera di Patto-Civica - deve
essere una priorità per questa Regione. Per questo abbiamo
proposto, a dicembre, contributi a quei Comuni che decidono di
rivoluzionare la viabilità per poter investire nelle
infrastrutture necessarie. Bisogna andare verso un cambio di
paradigma, mettendo le persone al centro: non più una città a 50
km/h con alcune isole a 30, bensì una città a 30 con
eventualmente alcune eccezioni per gli assi di scorrimento".
ACON/COM/sm