News


MIGRANTI. FASIOLO (PD): VISITA A CPR E CARA GRADISCA, CHIUDERLI SUBITO

18.02.2024
16:18
(ACON) Trieste, 18 feb - La consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) ha visitato il Cpr di Gradisca d'Isonzo accompagnata dal prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi.

"Ho voluto accertarmi - evidenzia la dem in una nota - dello stato delle cose dopo l'ennesima rivolta al Centro di permanenza per i rimpatri, struttura detentiva amministrativa in cui sono trattenuti i migranti sprovvisti di permesso di soggiorno o destinatari di un provvedimento di espulsione, che agli inizi di febbraio aveva provocato incendi alle celle e disordini, con interventi della polizia in una difficile situazione".

"Nel Cpr, dove sono stata accompagnata dal Prefetto che si è intrattenuto insieme a me con i detenuti, ho incontrato volti di un'umanità sofferente, gironi infernali con rinchiusi giovani disperati in gabbie, gabbie fisiche con inferriate strette e gabbie di dolore, gabbie segnate da rivolte continue, visibili dai vetri sfondati e sbrecciati dalle bruciature degli incendi frequenti", riferisce Fasiolo.

"Ospiti multiproblematici, ospiti temporanei che vedranno il loro dopo in altre galere di altre patrie, stazionano da mesi in condizioni di sofferenza fisica e psicologica, spesso dipendenti da psicofarmaci. Tragiche - commenta ancora la consigliera Pd - le storie alle spalle perlopiù di vite spezzate. Pesanti le condizioni di lavoro della Polizia, costretta a difficili allerta e pure difficili le condizioni degli operatori civili. Uno stress che si riverbera sul territorio di una cittadina che vive il gravame della gestione di due megastrutture".

"Mi unisco quindi all'appello del segretario provinciale del sindacato Siulp, Giovanni Sammito, che osserva come la condizione del Cpr sia ormai insostenibile e - spiega Fasiolo - serva una chiusura almeno temporanea per una riorganizzazione del sistema di vigilanza".

"Quanto al Cara, il Centro di accoglienza per richiedenti asilo, ho verificato - prosegue la dem - un significativo calo degli ospiti: il segno meno riguarda 282 persone, di cui 200 trasferite dal Ministero nell'ultimo mese perlopiù nei Cara di altre regioni. Oggi le presenze sono 382, nella maggioranza deei casi migranti economici, in diminuzione anche grazie al continuo, instancabile impegno e alla positiva interlocuzione della sindaca di Gradisca, Linda Tomasinsig, con l'autorità prefettizia".

"Nonostante il calo, però, permangono nell'area antistante l'edificio numerose tende dove c'è il riscaldamento ma le criticità non mancano, privacy in primis. Dopo il decreto Cutro che ha tagliato l'insegnamento di lingua e cultura, psicologo e informatore legale - sostiene Fasiolo - i servizi minimali vengono garantiti dal gestore grazie all'intervento del Prefetto, ma in rapporto ai bisogni dell'utenza sono inadeguati: riproporrò la richiesta di finanziamenti per il potenziamento del servizio psicologico educativo e formativo, presentata in fase di Bilancio e rigettata dalla Giunta regionale che vanta il bilancio più cospicuo mai esistito ma che ha dimenticato gli ultimi".

"Scarsissimi - insiste la consigliera di opposizione - gli strumenti informatici utili a creare condizioni di apprendimento di lingua e cultura e fare formazione on line. Il quadro generale e l'esperienza fin qui condotta e di cui mi occupo dal 2015, quando ero in Comitato bicamerale Schengen, conferma che l'accoglienza nei grandi centri è insostenibile e va superata attraverso l'accoglienza diffusa, seguendo le buone pratiche realizzate in varie regioni, tra cui il vicino Veneto".

"I miei emendamenti rigettati dal Consiglio regionale - sottolinea Fasiolo - erano volti rafforzare la presenza di mediatori culturali (LR 9/2023 sull'immigrazione) e ad assegnare risorse per la comprensione di lingua e cultura con il superamento delle difficoltà comunicative, premessa a ogni integrazione. Gli stessi sindacati di Polizia, Siulp e Coisp, chiedono che i migranti vengano concretamente seguiti nel percorso di inserimento sociale, evitando una marginalizzazione che, sovente, genera le condizioni ideali affinché le fasce più disagiate finiscano per delinquere".

"La politica tutta - conclude l'esponente del Pd Fvg - deve finalmente interrogarsi e porre fine a questi luoghi fuori da ogni prospettiva di futuro. Chiusura di Cara e Cpr è la proposta dei cittadini di Gradisca che condivido insieme alla sindaca uscente, alla quale va riconosciuta la grande capacità di aver governato un sistema complesso con grande dedizione e capacità ma poco sostegno interistituzionale". ACON/COM/red



  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)