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AMBIENTE. AULA: NO MOZIONE CONFICONI STUDIO EPIDEMIOLOGICO MANIAGHESE

20.02.2024
15:58
(ACON) Trieste, 20 feb - Procedere con ulteriori approfondimenti sulle contaminazioni ambientali nella zona pedemontana pordenonese: secondo quanto previsto al momento dalla Regione, lo studio epidemiologico riguarderà solo i Comuni di Arba, Pinzano, San Giorgio della Richinvelda, Sequals, Spilimbergo e Vivaro.

Richiesta e accusa sono inserite nella mozione, respinta dall'Aula, con cui il consigliere regionale dem Nicola Conficoni, forte delle firme anche degli altri esponenti del Pd a cui si sono unite quelle dei Gruppi Patto per l'autonomia-Civica Fvg e Misto (M5S, Avs e Open), chiedeva che il perimetro fosse allargato ai Comuni di Maniago e Fanna, oltre ai municipi che potrebbero avere delle ricadute di emissioni prodotte dal cementificio, dalla centrale a biomasse proposta dalla società Bioman e dalle altre industrie insalubri presenti sul territorio. Da esplicitare inoltre, per Conficoni, il cronoprogramma del progetto ("Lo si sta attendendo da troppo tempo; ancora non siete in grado di fornirlo").

Il Centrodestra ha bocciato la mozione delle Opposizioni non prima che Markus Maurmair, di Fratelli d'Italia, evidenziasse che "in realtà i Comuni che si chiede di inserire sono già contemplati, perciò la mozione non ha senso; mi aspettavo un ringraziamento per l'operato della Regione e la richiesta di ritiro del documento. L'indagine epidemiologica, inoltre, non è correlata con l'iter autorizzativo della richiesta di attività avanzata dal mondo industriale, bisogna smettere di fare confusione tra i cittadini".

A ribadire il superamento della mozione è stato quindi l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro: "Lo studio è già iniziato, l'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) ha chiarito che riguarda anche il Maniaghese ed è svolto in sinergia con Arpa". L'ulteriore analisi epidemiologica, si è appreso dall'assessore, "interesserà i Comuni di Montereale Valcellina, Maniago, Vajont, Fanna, Cavasso Nuovo, Arba e Vivaro. I due ultimi sono già coinvolti dal primo studio. Al contempo, si acquisiranno ulteriori dati ambientali sulla base di quanto emergerà dal monitoraggio ante opere, richiesto da Arpa e Asfo alla ditta Bioman, nell'ambito dell'Autorizzazione integrata ambientale (Aia)".

"Le richieste avanzate con la nostra mozione - aveva ribattuto Conficoni - sono giustificate dal fatto che un mese fa l'assessore Scoccimarro ci aveva detto ben altro; almeno il nostro documento è servito a fare chiarezza davanti al Consiglio regionale e alla popolazione, perciò non è affatto pretestuoso e ingiustificato".

In sede di dibattito generale, gli interventi dei consiglieri co-firmatari erano stati tutti all'insegna di una richiesta di massima tutela della salute dei cittadini del Pordenonese, in particolare del Maniaghese. Serena Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra, preoccupata per un possibile ampliamento dell'inceneritore, aveva fatto presente che "ci siamo trovati troppe volte in situazioni dove i progetti sono stati fatti per piccoli step per evitare di dover adempiere alla normativa".

Per Andrea Carli, del Pd, "anche l'assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, ha ribadito l'intenzione di procedere con un monitoraggio dell'aria a tutela della trasparenza dello stato di salute della nostra comunità". Furio Honsell, di Open Sinistra Fvg, aveva evidenziato che "quando si parla di aria, è scientificamente poco significativo pensare a dei perimetri; la salute va intesa anche come benessere, perché ci sono pure dei problemi odoriferi". ACON/RCM-fa



  • Nicola Conficoni (Pd)
    Nicola Conficoni (Pd)
  • Markus Maurmair (FdI)
    Markus Maurmair (FdI)
  • L'assessore Fabio Scoccimarro
    L'assessore Fabio Scoccimarro
  • Una veduta dell'Aula durante l'esame delle mozioni
    Una veduta dell'Aula durante l'esame delle mozioni