LAVORO. BULLIAN (PAT-CIV): ASSUNZIONE DISABILI, REGIONE DIA L'ESEMPIO
(ACON) Trieste, 20 feb - "Oggi l'assessore regionale alle
Autonomie locali e funzione pubblica, Pierpaolo Roberti, ha
risposto all'interrogazione che avevo recentemente depositato
alla presidenza del Consiglio regionale riguardante lo stato
dell'arte rispetto alle assunzioni effettuate a valere sul
collocamento mirato", ricorda in una nota Enrico Bullian,
consigliere regionale di Patto per l'autonomia-Civica Fvg.
"La legge 68/1999 - spiega Bullian - promuove l'inserimento e
l'integrazione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro
attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato e, in
particolare, il disposto dell'articolo 3 prevede che i datori
pubblici e privati siano tenuti ad avere alle loro dipendenze
persone con disabilità nella seguente misura: 7% dei lavoratori
occupati se ci sono più di 50 dipendenti; 2 lavoratori da 36 a 50
dipendenti; 1 lavoratore da 15 a 35 dipendenti".
"Ritengo necessario per il nostro territorio regionale - mette in
evidenza il consigliere - garantire alle persone disabili la
possibilità di essere inserite al meglio, nel posto di lavoro più
adatto. È ormai nota una difficoltà nello scorrimento delle liste
di collocamento mirato: ho chiesto quindi di conoscere lo stato
dell'arte in confronto alle assunzioni effettuate dal
collocamento mirato, con particolare riguardo al numero di
lavoratori assunti rispetto al totale dei dipendenti".
"Questo vale anche per la Regione e ognuno dei suoi enti -
prosegue l'esponente di Opposizione - ivi compresi gli enti
strumentali, le società controllate e partecipate, gli organismi
strumentali e gli enti del Servizio sanitario. Chiedo di avere
notizie su eventuali azioni correttive poste in essere o
programmate nel caso di inadempienze. Il sistema pubblico deve
essere d'esempio nel garantire il diritto al lavoro a tutti".
"La risposta dell'assessore regionale - aggiunge Bullian - è
stata parziale e i dati forniti con mail integrativa riguardano
solo alcuni enti regionali: mancano le società partecipate e
controllate in particolare. In ogni caso, già le informazioni
sulla Regione stessa, ma soprattutto sulle aziende sanitarie
regionali, sono estremamente significativi: la scopertura delle
assunzioni delle persone con disabilità è rilevante. Nelle
aziende sanitarie si arriva a circa 600 posti scoperti ovvero 321
su Asufc, 196 su Asugi e 87 su Asfo, mentre circa 40 sarebbero
quelli da assumere direttamente nella Regione".
"Non siamo populisti - prosegue l'esponente del Patto-Civica -
quindi diciamo che è opportuno che ci si dia l'orizzonte del
mandato per migliorare la situazione data, collaborando ognuno
nel rispetto del proprio ruolo istituzionale: il sistema pubblico
a partire dalla Regione Fvg dia l'esempio creando le condizioni
per ridurre queste 600 assunzioni scoperte di persone con
disabilità solo nelle aziende sanitarie, che peraltro dovrebbero
occuparsi fra le altre competenze anche di gestione della
disabilità e di integrazione sociosanitaria. Non è ammissibile -
conclude Bullian - tollerare passivamente che le persone con
disabilità spesso non risultino nella possibilità di trovare un
impiego congruo".
ACON/COM/mv