SALUTE. MASSOLINO (PATTO-CIVICA): CHIUSURA CONSULTORI GRAVE PASSO
(ACON) Trieste, 20 feb - Nella seduta odierna del Consiglio
regionale è stata bocciata a maggioranza la mozione presentata
dall'Opposizione, a prima firma della consigliera Massolino, per
il potenziamento dei servizi sociosanitari pubblici di
prossimità. Lo ricorda, in una nota, la consigliera regionale del
Patto-Civica Fvg, Giulia Massolino.
"La mozione era già stata calendarizzata a gennaio in
concomitanza con una partecipata manifestazione svoltasi in
piazza Oberdan ma, in quell'occasione, era mancata la volontà
politica a trattarla, mentre oggi è stata discussa seppur in
assenza dell'assessore competente Riccardi", aggiunge la
consigliera.
"Con la bocciatura odierna - si legge ancora nel comunicato - si
è quindi giunti all'ultimo atto di una campagna che il Patto per
l'autonomia-Civica Fvg sta portando avanti da diversi mesi sul
tema, depositata in seguito all'improvvisa chiusura dei due
consultori di San Giovanni e San Giacomo a Trieste, e la cui
discussione a fine gennaio era stata rimandata".
"La Maggioranza deve assumersi pienamente la pesante
responsabilità della bocciatura odierna di fronte a una
cittadinanza sempre più povera di servizi sociosanitari pubblici
di prossimità - dichiara ancora Massolino -. Quando le moderne
città europee stanno aspirando al modello città dei 15 minuti,
intesa come la possibilità di avere tutti i servizi in un raggio
di 15 minuti a piedi, in bici o con i mezzi pubblici da casa
propria, noi che su questo grazie ai consultori, distretti e
microaree eravamo stati lungimiranti pionieri in un settore
delicato e fondamentale come quello della salute e dei servizi
legati alla sanità pubblica, ora facciamo un passo indietro,
riducendo le sedi consultoriali cittadine. Questo trasferimento,
così come quelli dei servizi per l'infanzia, disincentiva e rende
disagevole l'accesso ai servizi, aumentando le difficoltà
soprattutto per le cittadine e i cittadini maggiormente
vulnerabili. Non possiamo che condannare la totale mancanza di
partecipazione in questa scelta, nonostante le continue richieste
di confronto con la società civile nelle sue forme organizzate".
"La società sta cambiando a un ritmo vertiginoso, e con essa i
bisogni della cittadinanza, per rispondere ai quali i servizi
devono adeguarsi - aggiunge la consigliera -. Crediamo che per
sostenere la natalità e rispondere al preoccupante calo
demografico sia fondamentale offrire servizi di qualità alle
famiglie, facilmente raggiungibili e accessibili, più che
incentivi economici come quelli previsti dall'ultima finanziaria".
"Ma i consultori non si rivolgono solo alle famiglie. Sono un
presidio fondamentale per la salute sessuale e la prevenzione per
le e i giovani, un punto dove trovare sostegno psicologico sia
per famiglie che per persone che stiano vivendo un momento di
difficoltà, e sappiamo bene come i numeri relativamente ai
problemi di disagio psicologico siano in drammatico aumento.
Infine, possono essere valide antenne per fenomeni di violenza
sulle donne, anche questo un tema purtroppo decisamente attuale.
Tutte queste funzioni sono chiaramente più complicate se non si
hanno sedi opportunamente vicine, anche in senso fisico, alle
persone. Continueremo - conclude Massolino - a lottare per
difendere e potenziare i servizi sociosanitari di prossimità".
ACON/COM/fa