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SALUTE. MASSOLINO (PATTO-CIVICA): CHIUSURA CONSULTORI GRAVE PASSO

20.02.2024
19:24
(ACON) Trieste, 20 feb - Nella seduta odierna del Consiglio regionale è stata bocciata a maggioranza la mozione presentata dall'Opposizione, a prima firma della consigliera Massolino, per il potenziamento dei servizi sociosanitari pubblici di prossimità. Lo ricorda, in una nota, la consigliera regionale del Patto-Civica Fvg, Giulia Massolino.

"La mozione era già stata calendarizzata a gennaio in concomitanza con una partecipata manifestazione svoltasi in piazza Oberdan ma, in quell'occasione, era mancata la volontà politica a trattarla, mentre oggi è stata discussa seppur in assenza dell'assessore competente Riccardi", aggiunge la consigliera.

"Con la bocciatura odierna - si legge ancora nel comunicato - si è quindi giunti all'ultimo atto di una campagna che il Patto per l'autonomia-Civica Fvg sta portando avanti da diversi mesi sul tema, depositata in seguito all'improvvisa chiusura dei due consultori di San Giovanni e San Giacomo a Trieste, e la cui discussione a fine gennaio era stata rimandata".

"La Maggioranza deve assumersi pienamente la pesante responsabilità della bocciatura odierna di fronte a una cittadinanza sempre più povera di servizi sociosanitari pubblici di prossimità - dichiara ancora Massolino -. Quando le moderne città europee stanno aspirando al modello città dei 15 minuti, intesa come la possibilità di avere tutti i servizi in un raggio di 15 minuti a piedi, in bici o con i mezzi pubblici da casa propria, noi che su questo grazie ai consultori, distretti e microaree eravamo stati lungimiranti pionieri in un settore delicato e fondamentale come quello della salute e dei servizi legati alla sanità pubblica, ora facciamo un passo indietro, riducendo le sedi consultoriali cittadine. Questo trasferimento, così come quelli dei servizi per l'infanzia, disincentiva e rende disagevole l'accesso ai servizi, aumentando le difficoltà soprattutto per le cittadine e i cittadini maggiormente vulnerabili. Non possiamo che condannare la totale mancanza di partecipazione in questa scelta, nonostante le continue richieste di confronto con la società civile nelle sue forme organizzate".

"La società sta cambiando a un ritmo vertiginoso, e con essa i bisogni della cittadinanza, per rispondere ai quali i servizi devono adeguarsi - aggiunge la consigliera -. Crediamo che per sostenere la natalità e rispondere al preoccupante calo demografico sia fondamentale offrire servizi di qualità alle famiglie, facilmente raggiungibili e accessibili, più che incentivi economici come quelli previsti dall'ultima finanziaria".

"Ma i consultori non si rivolgono solo alle famiglie. Sono un presidio fondamentale per la salute sessuale e la prevenzione per le e i giovani, un punto dove trovare sostegno psicologico sia per famiglie che per persone che stiano vivendo un momento di difficoltà, e sappiamo bene come i numeri relativamente ai problemi di disagio psicologico siano in drammatico aumento. Infine, possono essere valide antenne per fenomeni di violenza sulle donne, anche questo un tema purtroppo decisamente attuale. Tutte queste funzioni sono chiaramente più complicate se non si hanno sedi opportunamente vicine, anche in senso fisico, alle persone. Continueremo - conclude Massolino - a lottare per difendere e potenziare i servizi sociosanitari di prossimità". ACON/COM/fa



  • Giulia Massolino (Patto-Civica)
    Giulia Massolino (Patto-Civica)