ASSANGE. CAPOZZI (M5S): MANCATA SOLIDARIETÀ DAL CONSIGLIO, VERGOGNA
(ACON) Trieste, 21 feb - "In un periodo in cui la libertà di
stampa, anche in Friuli Venezia Giulia, è messa a dura prova da
più parti, il Consiglio regionale preferisce non prendere
posizione e non esprime solidarietà al giornalista, ma prima
ancora all'uomo. Se venisse negata la possibilità di presentare
ricorso avverso l'estradizione, Julian Assange rischierebbe una
pena negli Stati Uniti fino a 175 anni di carcere: sarebbe la sua
condanna a morte".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Rosaria Capozzi
del Movimento 5 Stelle a seguito del voto contrario alla mozione,
di cui era prima firmataria, con la quale voleva esprimere
solidarietà al fondatore di Wikileaks durante la seduta d'Aula di
ieri, martedì 20 febbraio.
"Per una volta - sottolinea Capozzi -, si poteva prendere
posizione su temi fondamentali per la democrazia, come la libertà
di stampa e d'informazione, che sono riconosciuti dalla
dichiarazione universale dei diritti umani e dalla nostra
Costituzione".
"È un'occasione persa per il Consiglio e i colleghi di
Maggioranza - prosegue l'esponente di opposizione - che ritengono
di avere competenze su temi come la guerra in Israele ma non su
questo tema. La cosa paradossale, che ben delinea i tempi che
stiamo vivendo, è che per trattare tali questioni, si sono
diffuse informazioni scorrette circa la posizione assunta dal
Movimento 5 Stelle a sostegno del giornalista di Wikileaks".
"Si è parlato di un voto contrario ad una mozione in Parlamento
che però gli esponenti pentastellati nazionali non hanno mai
espresso, a differenza degli attuali alleati di Governo di
Fratelli d'Italia, ovvero Lega e Forza Italia, che quella volta
votarono contro. Il consigliere regionale Claudio Giacomelli
(FdI) prima di intervenire dovrebbe informarsi dalle fonti, come
ci insegna Assange. La mozione da lui citata in Aula - conclude
Capozzi - non fu sostenuta da Fratelli d'Italia, che si astenne
come il Movimento 5 Stelle, perché non esprimeva solidarietà ad
Assange ma metteva in discussione i sistemi penitenziari di
Inghilterra e Stati Uniti".
ACON/COM/mv