CICLOVIE. BULLIAN (PAT-CIV): OTTIMIZZARE I PERCORSI DELLA ISONZO FVG5
(ACON) Trieste, 21 feb - "Abbiamo depositato un'interrogazione
riguardante il tracciato della ciclovia dell'Isonzo FVG5 per
sapere se può prevedere percorsi paesaggisticamente più
interessanti, anche lungo la sommità dell'argine o internamente
allo stesso".
Lo fa sapere con una nota Enrico Bullian, consigliere regionale
di Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.
"La ciclovia dell'Isonzo FVG5 - prosegue Bullian - si estenderà
dalle foci del fiume fino alla città di Gorizia ed è parte
integrante della rete delle ciclovie di interesse regionale dette
Recir; la sua realizzazione dovrebbe essere completata in tempo
per Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura 2025".
"La FVG5 rappresenta un importante elemento di interconnessione
con altre ciclovie della Recir, ovvero FVG2 e FVG3, e con aree
paesaggistiche di pregio: Collio, Carso, Litorale e Laguna. La
ciclovia presenta caratteristiche di grande potenzialità
turistica legate anche a un'offerta transfrontaliera, in diretta
continuità con la Slovenia - commenta il consigliere - dove
esistono già gli itinerari ciclabili lungo l'asse fluviale
dell'Isonzo-Soca".
"L'interrogazione - sottolinea ancora l'esponente di opposizione
- nasce dalla consapevolezza della valenza paesaggistica del
corso del fiume e dalla richiesta, proveniente da diverse realtà
territoriali, di renderne fruibile il panorama. Consentendo
tracciati lungo la sommità dell'argine o interni allo stesso, che
ottimizzerebbero l'attrattività del percorso, garantiscono anche
il ritorno rispetto all'importante investimento regionale".
"Tuttavia, tali percorsi non sembrano acconsentiti da pareri di
alcuni servizi regionali, che preferirebbero tracciati
alternativi, esterni all'argine, ma sicuramente meno
significativi paesaggisticamente. Per questo - spiega il civico -
chiediamo alla Giunta regionale di sapere se nella realizzazione
della ciclovia dell'Isonzo FVG5 sia possibile prevedere i
percorsi paesaggisticamente più interessanti, anche lungo la
sommità dell'argine o internamente allo stesso e non
esclusivamente esterni, consentendo così la massima attrattività
turistica degli itinerari come sottolineato anche dagli
amministratori locali ad esempio di Gradisca d'Isonzo e dagli
operatori del settore alberghiero e ricettivo del territorio".
"Il documento, sottoscritto da tutti i consiglieri regionali del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, vede la firma anche di quelli
isontini del Partito democratico, Diego Moretti e Laura Fasiolo",
conclude Bullian.
ACON/COM/rcm