News


DIRITTO ALLO STUDIO. VI COMM, OK A LINEE GUIDA TRIENNALI DI ROSOLEN

21.02.2024
18:03
(ACON) Trieste, 21 feb - La VI Commissione si è espressa in maniera favorevole, a maggioranza, in merito alle linee guida triennali per il diritto allo studio. L'assessore regionale competente, Alessia Rosolen, ha aperto la seduta ricordando quanto era già previsto nella legge 13/2018 e le novità per il prossimo triennio: "Abbiamo alzato il limite Isee per comprendere tutte le fasce in difficoltà. Per la prima volta abbiamo inserito nei provvedimenti il bonus psicologo per studenti fino ai 25 anni di età".

Furio Honsell di Open Sinistra Fvg, lamentando una possibile scarsa efficienza delle proposte, denuncia una certa insoddisfazione verso quanto presentato alla Commissione: "Molto spesso le leggi che vengono approvate, declinate poi nella quotidianità, non si rivelano efficienti".

In totale accordo con le linee guida, invece, Carlo Bolzonello: secondo l'esponente del gruppo Fedriga presidente "si sposano perfettamente con i bisogni che le istituzioni e associazioni vivono la scuola ogni giorno: si tratta molto di salute e di prevenzione".

Massimiliano Pozzo (Pd) apprezza la quantità di risorse "ma ci sono alcune problematiche in merito all'effettivo ascolto delle consulte dei giovani, che nelle linee guida manca: anche se non si tratta di un passaggio obbligatorio, è una buona prassi da potenziare. Manca anche progressività rispetto ai contributi, e chiedo di fare attenzione a dare peso sistemico agli interventi, per mettere in campo azioni di progettazione a lungo termine".

La dem Laura Fasiolo, pur riconoscendo aspetti positivi nelle linee guida, sottolinea criticità relative ai finanziamenti indipendentemente dall'Isee. Inoltre "manca l'innalzamento del livello di gratuità dei libri di testo, che può creare difficoltà ai dirigenti scolastici. Oggi gli studenti hanno sempre più spesso le versioni digitali dei libri, molto più economici - continua Fasiolo - mentre sarebbe meglio avere meno digitalizzazione e più cartaceo, utile soprattutto a chi ha problemi di concentrazione e dislessia". La consigliera Pd auspica inoltre il potenziamento dei centri diurni per creare collegamenti con la classe anche per gli studenti che non frequentano la scuola, e la presenza di un servizio di psicologo scolastico.

Pone l'accento sulla mancanza di partecipazione da parte dei portatori di interesse anche Giulia Massolino di Patto per l'autonomia-Civica Fvg: "La partecipazione dà i suoi frutti". L'Ardis come unico intermediario è un altro degli aspetti non condivisi dal gruppo. "Se il bonus psicologo può andare bene per alcuni casi di disagio, cinque sedute non possono dare una concreta risposta a chi ha più bisogno - afferma Massolino -. Bisogna tener conto anche dei ragazzi che invece non hanno un buon dialogo con la famiglia e devono poter andare in modo autonomo dallo specialista". La consigliera ha richiamato l'attenzione sulle aule di decompressione per gli stati di ansia, apprezzando il rinnovo del servizio "scuola in ospedale" e "scuola a casa".

Serena Pellegrino, di Alleanza Verdi Sinistra, ha criticato "la modalità di erogazione dei fondi per le scuole private, attraverso l'aiuto alle famiglie, che dovrebbero essere subordinati alla qualità dell'offerta, anche con un servizio di doposcuola. Non demonizzo il privato ma se c'è un servizio che viene offerto già dal pubblico, sarebbe meglio rafforzare prima quest'ultimo".

Stefano Balloch, di Fratelli d'Italia, concorda invece con la linea tracciata dalla Giunta, in continuazione con quanto iniziato, soprattutto per l'innalzamento della soglia Isee, confermando le buone prassi messe in campo dalla Regione.

Francesco Russo (Pd) ha criticato i criteri di destinazione delle risorse: "Nel momento in cui crescono le disparità, è più che mai necessario dedicarsi alle fasce di popolazione che hanno più bisogno - ha affermato Russo -: sugli aiuti alle scuole paritarie non ci sono motivi ostativi agli aiuti a tutti, ma ci sono modalità diverse". "So che esistono scuole paritarie - ha continuato Russo - che accolgono gratuitamente degli studenti: meglio sarebbe allora che il pubblico finanziasse le iniziative più virtuose in contesti difficili".

In replica, Honsell, dichiarandosi contrario alle linee guida, ha richiesto dati precisi sull'attività scolastica in zone problematiche, mentre Massolino ha annunciato l'astensione del gruppo, per la "mancata partecipazione al dibattito di stesura e la mancanza di una vera politica di prevenzione al disagio giovanile". Stessa presa di posizione per Fasiolo, per l'intero Pd e Pellegrino (Avs), con quest'ultima che, pur condividendo alcune parti delle linee guida, ha richiesto un'analisi di quanto emerso nell'audizione sul disagio. Ha ribadito il suo voto favorevole invece Bolzonello.

Il presidente della Sesta, Roberto Novelli, nel riassumere i contenuti dei lavori, ha parlato del diritto allo studio secondo quanto stabilito dalla legge 13/2018, con ricadute positive per il complesso mondo della scuola: "Quanto svolgiamo qui è un'attività sussidiaria rispetto a quanto portato avanti dallo Stato. Con scelte politiche che hanno forti ricadute sulla realtà sociale. Nella discussione, non è mai mancata la condivisione, come il dialogo con le consulte studentesche. Andiamo nella direzione giusta".

In chiusura, l'assessore Rosolen ha voluto riportare la discussione sui temi riguardanti la VI Commissione: "Qui stiamo parlando di diritto allo studio: le fasce più basse di reddito sono già garantite dal supporto dello Stato. Il mio ufficio è sempre stato aperto e disponibile per un confronto su ogni tema. Invito tutti a lavorare su questa legge, dalla Maggioranza all'Opposizione. Ricordo infine che l'Ardis garantisce l'erogazione dei fondi dall'asilo fino alla fine dell'università". ACON/MV-fa



  • Roberto Novelli (FI), presidente della VI Commissione
    Roberto Novelli (FI), presidente della VI Commissione
  • Furio Honsell (Open) e Serena Pellegrino (Avs)
    Furio Honsell (Open) e Serena Pellegrino (Avs)
  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)
  • Francesco Russo (Pd)
    Francesco Russo (Pd)
  • Stefano Balloch (FdI)
    Stefano Balloch (FdI)
  • Giulia Massolino (Patto-Civica)
    Giulia Massolino (Patto-Civica)
  • Carlo Bolzonello (Fp)
    Carlo Bolzonello (Fp)