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DIRITTO STUDIO. MASSOLINO (PATTO-CIV): MANCA PARTECIPAZIONE STUDENTI

21.02.2024
18:35
(ACON) Trieste, 21 feb - Il Gruppo consiliare regionale Patto per l'Autonomia-Civica Fvg motiva, in una nota, nella mancanza di partecipazione che deve essere garantita agli studenti l'astensione data in VI Commissione alle Linee guida triennali per il diritto allo studio 2024-26.

"Un'autentica partecipazione - dichiara la consigliera regionale Giulia Massolino - è la principale istanza delle associazioni studentesche, il che purtroppo non viene quasi mai garantito all'interno dei processi decisionali che coinvolgono il nostro territorio. Nella piattaforma messa in piedi lo scorso autunno dall'Unione degli Studenti e sostenuta da alcune sigle sindacali, vi erano chiare e concrete proposte migliorative per un sistema scolastico che potesse realmente rispondere alle esigenze di studentesse e studenti".

"Un tavolo permanente e un osservatorio di partecipazione, così come la rappresentanza negli istituti di formazione professionale regionali, sono proposte che ci impegneremo a portare avanti nella nostra azione politica: dare valore alla partecipazione nelle scuole e nelle realtà del territorio - sottolinea ancora l'esponente del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg - è più efficace nel formare adulti consapevoli e attivi nella società rispetto alla tradizionale educazione civica formale, e aiuta a colmare la dilagante distanza e sfiducia tra la cittadinanza e le istituzioni".

Massolino interviene anche nel merito delle misure previste dalle Linee guida triennali: "Solo una settimana prima, c'è stata una seduta di Commissione sul disagio giovanile nella quale tutti gli auditi chiedevano forti investimenti in prevenzione per scongiurare guai ancora più seri in futuro. È chiaro che offrire alle famiglie solo cinque sedute da uno psicologo non possa essere una risposta sufficiente, tanto più per adolescenti che magari non hanno una relazione familiare abbastanza aperta per poter manifestare ai genitori il bisogno di accedervi. Servono percorsi e spazi strutturati e organici per il benessere psicologico e relazionale, oltre che di educazione sessuale e all'affettività. Siamo inoltre critici sugli ingenti contributi a chi frequenta scuole paritarie che, sebbene in alcuni territori possono rappresentare una risorsa importante, rischiano di creare disparità rispetto alla scuola pubblica e laica". ACON/COM/rcm



  • Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)