SPORT. A SAPPADA RIVIVE LILLEHAMMER 94. MAZZOLINI: STAFFETTA IMMORTALE
(ACON) Sappada (Ud), 23 feb - "Un treno perfetto con ogni
singolo elemento al posto giusto nel momento giusto. Così
Maurilio De Zolt, Marco Albarello, Giorgio Vanzetta e Silvio
Fauner sono diventati i re dello sci di fondo, ammutolendo in un
colpo solo il mito Daehlie e 200mila tifosi norvegesi sul
traguardo della staffetta olimpica 4x10 a Lillehammer 1994".
Intervenuto a Sappada alla celebrazione organizzata da Fauner,
attuale assessore comunale a Sport e Turismo, e dalla promoter
Monica Bertarelli per i 30 anni del trionfo olimpico azzurro in
terra di Norvegia, il vicepresidente del Consiglio regionale,
Stefano Mazzolini, ha abbracciato sul palco i quattro
moschettieri, ringraziando loro e lo staff tecnico che li ha
plasmati e supportati per il contributo ancora vivo fornito al
movimento della neve.
"L'impresa delle imprese ha cambiato la percezione di questo
sport così faticoso e sacrificante in Italia" ha evidenziato il
rappresentante dell'Assemblea legislativa regionale. "Avere
rivissuto quei momenti magici in una Sappada orgogliosamente
parte eccellente del Friuli Venezia Giulia ha un valore simbolico
che bene rappresenta la vocazione sportiva del nostro territorio".
"Una vocazione - ha sottolineato sul palco Mazzolini, evocando un
virtuale passaggio del testimone alla neocampionessa mondiale di
biathlon, la sappadina Lisa Vittozzi, presente in platea così
come la tarvisiana Gabriella Paruzzi, staffetta di bronzo a
Lillehammer ma oro olimpico nella 30 km a Salt Lake City 2002 -
molto bene supportata dalla Regione che ha investito e investirà
sullo sviluppo strutturale e conoscitivo della montagna in
un'ottica di turismo quattro stagioni".
All'evento sappadino sono intervenuti, fra gli altri, anche il
consigliere regionale Emanuele Ferrari, il presidente del Coni
Fvg, Giorgio Brandolin, il presidente della Fisi Fvg, Maurizio
Duennhofer, il sindaco di Sappada, Manuel Piller Hoffer, il
presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, e
l'assessore a Sport e turismo della Val d'Aosta, Giulio
Grosjacques.
ACON/FC