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PALESTINA. PELLEGRINO (AVS): MOZIONE DI SOLIDARIETÀ, PINTON CI RIPENSI

26.02.2024
14:45
(ACON) Trieste, 26 feb - "Apprendiamo con dispiacere la notizia della scelta del rettore dell'università di Udine e di undici docenti membri del Senato accademico di non approvare la mozione proposta dal consiglio studentesco in solidarietà alla popolazione palestinese e a tutti i civili coinvolti".

Così si esprime in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra, commentando la scelta del Senato accademico dell'Università di Udine.

"Il contenuto della mozione - spiega Pellegrino - era estremamente equilibrato e gli studenti chiedevano non solo il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas, ma anche solidarietà per le vittime innocenti israeliane".

Di qui l'appello della consigliera di Opposizione: "Esorto il rettore Roberto Pinton e i membri del Senato accademico a seguire la strada degli altri atenei che hanno approvato mozioni simili, come quella dell'università Ca' Foscari di Venezia che è stata presentata e approvata il mese scorso o della Normale di Pisa dello scorso novembre".

"È stata un'occasione mancata - prosegue l'esponente di Avs - Ci aspettiamo che il Magnifico rettore e i docenti ci ripensino e rivedano la loro posizione per la prossima seduta del Senato. Lo chiediamo perché siamo fermamente convinti che la posizione che esprime il più alto organo istituzionale dell'istruzione abbia un importante peso politico".

"Non si può ignorare - dichiara ancora Pellegrino - che siamo di fronte a una risposta militare spropositata a cui sono seguiti dei crimini di guerra e una spietata pulizia etnica che ha già mietuto più di 30mila vittime palestinesi, di cui metà sono bambini. Senza contare poi le deportazioni di massa della popolazione, gli attacchi deliberati contro il personale sanitario e i giornalisti, i bombardamenti di ospedali e negozi a causa dei quali più della metà degli edifici sono stati rasi al suolo, insieme a più di trecento scuole e all'università di Gaza".

"Non possiamo voltarci dall'altra parte. - incalza l'esponente di Sinistra - soprattutto nel clima autoritario e antidemocratico di repressione del dissenso che da settimane ha visto un incremento delle identificazioni e della violenza da parte delle forze dell'ordine contro chi manifesta per la Palestina. Come accaduto nei deprecabili fatti verificatisi in questi giorni a Pisa, Firenze e Catania contro studenti e studentesse di quindici-sedici anni".

"Stiamo parlando di minorenni - osserva la consigliera di Opposizione - che non possono ancora votare, ma che dimostrano grande spirito civico manifestando la propria umanità. Così come hanno dimostrato elevati valori civici e umani gli universitari e le universitarie che hanno presentato la mozione per la pace all'ateneo friulano".

"Non si può ignorare che ci sia un vero e proprio genocidio in atto. I ragazzi quando diventeranno adulti ci chiederanno conto, ci interpelleranno su dove eravamo e cosa abbiamo fatto per evitare che tutto questo accadesse. Rettore - conclude Pellegrino - ci ripensi. Noi saremo con lei". ACON/COM/sm



  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)