News


SALUTE. LIGUORI (PAT-CIV): DECINE DI DIRIGENTI MA GIUNTA CHIAMA AGENAS

06.03.2024
18:47
(ACON) Trieste, 6 mar - "La task force di decine di dirigenti delle Aziende del Servizio sanitario regionale (Ssr) scelta da Fedriga e Riccardi non basta: la Giunta assegna l'ennesima consulenza esterna".

Lo fa pesente in una nota Simona Ligiuori, consigliera regionale di Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, al termine dell'audizione, in III Commissione, del direttore generale dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), Domenico Mantoan, e dell'assessore alla Salute Fvg, Riccardo Riccardi.

"L'assetto istituzionale e organizzativo del Ssr del Friuli Venezia Giulia - dettaglia la Liguori - è composto dall'Azienda regionale di coordinamento per la salute (Arcs), dalle Aziende sanitarie Friuli Occidentale Asfo, universitaria Giuliano Isontina Asugi e universitaria Friuli Centrale Asufc, dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) Burlo Garofolo di Trieste e Centro di riferimento oncologico (Cro) di Aviano. Tutte queste Aziende sono dotate di una Direzione strategica: per Arcs, risulta composta dal direttore generale, dal direttore amministrativo e dai direttori di struttura individuati nel relativo atto aziendale, nonché dal direttore sanitario e dal direttore dei servizi sociosanitari, in relazione all'attribuzione di funzioni sanitarie accentrate. Per per le altre aziende, sono previsti il direttore generale, il direttore amministrativo, il direttore sanitario e il direttore dei servizi sociosanitari. Dietro ad ognuno degli incarichi sopracitati c'è una persona che si presume essere competente e che viene retribuita adeguatamente per il lavoro che svolge".

"Fanno parte della task force scelta da Fedriga e Riccardi più o meno una trentina di professionisti che il presidente e l'assessore non considera, però, evidentemente sufficiente. Fedriga e Riccardi hanno, infatti, pensato bene di affiancare ai vari direttori l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) per una spesa di 140mila euro", puntualizza ancora l'esponente dei civici, che rende nota la motivazione: "Potenziare e rafforzare il Sistema sanitario regionale in ambito organizzativo, gestionale, economico, finanziario e contabile, in tema di efficacia degli interventi sanitari, nonché di qualità, sicurezza e umanizzazione delle cure e, conseguentemente, al fine di migliorare ulteriormente i risultati del monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza".

"Al sesto anno di mandato della Giunta, siamo ancora al punto di chiedere aiuto esternamente per capire in che modo risolvere gli innumerevoli problemi che continuano ad accumularsi nel settore più importante per i nostri cittadini, ovvero la sanità. I monitoraggi ci vedono costantemente tra le Regioni d'Italia più in difficoltà, ma la preoccupazione di chi governa il Friuli Venezia Giulia - afferma la consigliera - sembra essere quella di assegnare incarichi di consulenza anziché risolvere concretamente le problematiche. A cosa è servita questa ennesima spesa di denaro pubblico? Forse a certificare il fallimento di una gestione la cui incapacità viene scontata ogni giorno dalla gente quando va a prenotare un esame o una visita specialistica e che per non sottostare alle lunghissime liste d'attesa è costretta a pagare di tasca propria". ACON/COM/rcm



  • Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)