SALUTE. OPPOSIZIONI: CRITICITÀ DEL PIANO EMERGENZA URGENZA DEL FVG
(ACON) Trieste, 7 mar - "Oggi in Consiglio regionale si è
tenuta la conferenza stampa di presentazione delle Osservazioni
sul Piano dell'emergenza urgenza (Peu) in Friuli Venezia Giulia
redatto dall'associazione Costituzione 32, e in particolare
dall'onorevole Laura Stabile. Il documento offre una dettagliata
analisi critica sul Peu attuale, approfondendo le problematicità
della doppia chiamata ed espone proposte migliorative sulla
gestione delle emergenze sanitarie".
A comunicarlo, in una nota, Furio Honsell di Open Sinistra Fvg,
Rosaria Capozzi del Movimento 5 Stelle, Serena Pellegrino di
Alleanza Verdi e Sinistra, Giulia Massolino e Simona Liguori del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, che hanno promosso la
conferenza stampa.
"Abbiamo espresso voto contrario al Piano in dicembre - ha
sottolineato Honsell - proprio per la mancanza di personale e di
automediche e per l'assenza di qualsiasi strategia volta a
monitorare e ridurre i tempi di intervento. La gestione delle
emergenze mediche richiede molta più programmazione strategica di
quanta ne viene al momento dedicata. Anche qualche minuto, può
significare tutto".
"Per quanto riguarda il Peu - sottolinea Capozzi - torniamo a
ribadire che è contraddittorio, fu il Tavolo tecnico regionale
dell'emergenza urgenza del dicembre 2019 a proporre come modello
migliore quello con due centrali, una a Palmanova e l'altra a
Trieste, dove lo stesso tavolo bocciava le proposte di
riorganizzazione, con il mantenimento della Centrale unica che
oggi invece viene rappresentato come la soluzione percorribile".
"La Giunta regionale - mette in evidenza la consigliera
Pellegrino - con le sue scelte, sta strozzando scientemente la
sanità pubblica per poi spalancare le porte al privato. Non è
questa la strada da percorrere e non è questo ciò che chiede la
popolazione della regione. Non eravamo d'accordo con la riforma
Serracchiani e non lo siamo con quanto portato avanti da questa
Giunta che non è altro che il suo proseguimento".
"In Consiglio comunale a Trieste c'è una mozione presentata da
Adesso Trieste - afferma Massolino - in attesa di discussione da
due anni, che chiede la costituzione di una Centrale unica di
emergenza di secondo livello a copertura dell'area giuliana,
accogliendo una petizione che aveva raccolto 7.500 firme tra il
2019 e il 2020. Continueremo a sostenere anche a livello
regionale la necessità di una riorganizzazione del sistema, per
garantire l'efficienza di un sistema così cruciale per la vita
delle persone".
ACON/COM/mv