8 MARZO. GRUPPO FI: PRIORITÀ SUPERARE DICOTOMIA TRA MATERNITÀ E LAVORO
(ACON) Trieste, 8 mar - "Le mimose non bastano. Servono atti
concreti per superare la dicotomia tra maternità e carriera
professionale e tra famiglia e lavoro: questa è la vera sfida da
cogliere nel giorno in cui si celebra la festa della donna. I
casi di part time involontario sono moltissimi per le donne che
assecondano il sacrosanto desiderio di diventare mamme. Spesso,
la carriera professionale di una donna arriva a un bivio proprio
nel momento in cui si affaccia la dolce prospettiva di una
maternità: la riduzione del monte ore è per le donne un
compromesso al ribasso, una costrizione, non una scelta. Nel caso
delle donne, oltre il 60% dei contratti part time sono
involontari. Tra le più giovani, la percentuale sfonda la
barriera del 70%. Il tema è culturale prima che economico".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali di Forza Italia
Andrea Cabibbo, Roberto Novelli e Michele Lobianco che
evidenziano come sia necessario "un cambio culturale, prima
ancora che normativo, per ridurre il gap di genere tra uomo e
donna. La denatalità è l'altra faccia della medaglia della
condizione femminile: il ruolo della donna, sia come mamma che
come professionista, deve essere tutelato in modo diverso".
"La nuova frontiera del mondo del lavoro - proseguono i forzisti
- ci offre la possibilità di conciliare vita privata e lavoro: le
innovazioni tecnologiche hanno ridotto il vincolo della presenza
fisica, soprattutto per certe professioni. Nel lavoro contano i
risultati e la professionalità, non le ore passate in ufficio. La
politica - concludono i consiglieri - non può limitarsi a puntare
su incentivi se non interviene alla base, interpretando
correttamente e governando le nuove dinamiche del mondo del
lavoro".
ACON/COM/mv