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LAVORI PUBBLICI. DDL 16 IN IV COM, AMIRANTE: SEMPLIFICARE E ACCELERARE

12.03.2024
13:21
(ACON) Trieste, 12 mar - Semplificazioni nelle procedure, adeguamento alla normativa nazionale in tema di contratti pubblici, riduzione delle fasi di progettazione (da 3 a 2), omogeneizzazione degli iter realizzativi sui territori in materia di Piano paesaggistico e regole di costruzione antisismica degli edifici, oltre all'adeguamento degli scali portuali minori e del codice degli appalti.

Sono questi i contenuti del disegno di legge 16 che dispone misure di programmazione strategica per lo sviluppo del sistema territoriale regionale. Il testo è stato illustrato in IV Commissione, sotto la presidenza di Alberto Budai (Lega), dall'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante.

L'assessore ha tratteggiato i contenuti della norma che riguarda innanzitutto la legge regionale 14/2002 nel settore dei lavori pubblici, modificata per essere in linea con il nuovo Codice dei contratti pubblici. "Il ddl discende dall'ascolto dei sindaci e degli uffici tecnici del territorio, e dalle valutazioni fatte dalla Corte dei Conti in merito alla scarsa capacità di spendere i fondi pubblici, al di fuori dell'affidamento diretto. Il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita sui territori", ha spiegato Amirante.

Viene adeguata la normativa regionale in materia di servitù militari e recepito quanto stabilito a livello statale su edilizia e vigilanza sulle costruzioni in zone sismiche: "Un tema fondamentale per il territorio regionale - ha proseguito l'assessore - per porre rimedio alla disomogeneità di procedure segnalata dai sindaci".

Il ddl comprende inoltre la semplificazione delle procedure in materia di portualità e pianificazione portuale, con quattro articoli sull'aggiornamento dei Piani portuali, soprattutto per Porto Nogaro, e introduce misure di semplificazione degli iter di procedimento in materia paesaggistica.

"I Comuni - ha continuato l'assessore - si stanno conformando al Piano paesaggistico regionale: una norma che è nata da un attento ascolto dei soggetti interessati, ma alla fine è stata un po' calata dall'alto dalla Giunta di allora. Il sindaco deve avere la possibilità di agire sul suo territorio: in base al ddl, in materia paesaggistica la Regione non porrà più delle riserve ai pareri per semplificare i procedimenti".

Amirante, in chiusura, ha sottolineato l'inserimento di una norma organizzativa per i procedimenti amministrativi, per l'erogazione dei contributi per la casa in edilizia agevolata. ACON/MV-fa



  • Il presidente della IV Commissione, Alberto Budai (Lega)
    Il presidente della IV Commissione, Alberto Budai (Lega)
  • L'aula del Consiglio regionale durante i lavori della IV Commissione
    L'aula del Consiglio regionale durante i lavori della IV Commissione
  • L'assessore alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante
    L'assessore alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante