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SALUTE. LIGUORI (PAT-CIV): PENSARE A RIABILITAZIONE PSICO-NUTRIZIONALE

12.03.2024
16:13
(ACON) Trieste, 12 mar - La consigliera regionale di Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Simona Liguori annuncia, in una nota, un'interrogazione per conoscere "se la Regione intenda realmente costituire un centro dedicato alla riabilitazione psico-nutrizionale intensiva extra-ospedaliera". Inoltre, chiede "se sia stato eventualmente elaborato un cronoprogramma che consenta di monitorare il raggiungimento di obiettivi verso cui tali azioni sono orientate, ma anche se sia stato già individuato un luogo fisico e se tale sede si collochi in una posizione logisticamente favorevole per la gestione di eventuali criticità organiche-psichiatriche e per agevolare lo svolgimento di attività educative e risocializzanti fondamentali per la recovery dal disturbo".

"I disturbi della nutrizione e dell'alimentazione - spiega la Liguori - rappresentano un fenomeno epidemiologico in espansione, soprattutto tra gli adolescenti, con gravi implicazioni sia a livello individuale che sociale. La diffusione sempre più ampia di queste patologie comporta gravi conseguenze, sia sul piano psico-organico sia sociale, con un impatto negativo sulla qualità della vita e un significativo aumento della spesa sanitaria pubblica dovuto ai lunghi tempi di recupero e alla cronicizzazione delle patologie stesse".

"È fondamentale adottare misure concrete per garantire un trattamento adeguato e specializzato ai pazienti affetti da anoressia o bulimia - continua l'esponente dei civici - seguendo linee guida specifiche e garantendo l'accesso a setting specialistici e livelli di cura differenziati".

La consigliera eviedenzia, poi, "l'importanza della riabilitazione effettuata in un contesto residenziale per gli utenti non responder ai trattamenti ambulatoriali o semiresidenziali, con benefici attestati dalla letteratura scientifica. La mancanza, in Friuli Venezia Giulia, di una struttura residenziale dedicata alla riabilitazione intensiva dei disturbi della nutrizione e della alimentazione costringe molte famiglie ad affrontare oneri e difficoltà legati alle fughe extra-regionali, alla ricerca di cure adeguate per i propri congiunti. Ecco perché è importante che la Regione dica chiaramente cosa intende fare e renda trasparenti tutti i passaggi, così che si possano adottare misure concrete per garantire l'accesso a cure specialistiche e ridurre il ricorso alle cure al di fuori del nostro territorio".

"Ciò che serve è costituire un centro dedicato alla riabilitazione psico-nutrizionale intensiva extra-ospedaliera in seguito al finanziamento specifico, stanziato dal Sistema sanitario regionale, di 1,5 milioni di euro ai quali ora devono seguire tutte le azioni necessarie", conclude la Liguori, che ha espresso la sua "determinazione nel seguire da vicino l'evoluzione della situazione e nel garantire ai pazienti affetti la migliore assistenza possibile in Fvg". ACON/COM/rcm



  • Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)