SICUREZZA STRADE. MASSOLINO (PAT-CIV): PUBBLICITÀ COLPEVOLIZZA VITTIME
(ACON) Trieste, 13 mar - "Abbiamo notato con sconcerto la
pubblicità promossa sui social network e sugli autobus, da parte
dell'Automobile Club Gorizia e finanziata dalla Regione in questo
periodo, in cui il dibattito è caldissimo in tutta Italia
relativamente alla moderazione della velocità e proprio quando in
queste ore è in discussione una proposta di revisione del codice
della strada che le associazioni stanno fortemente criticando,
soprannominandolo 'codice della strage', esce una pubblicità
sulla sicurezza stradale in cui non c'è neanche un accenno
all'eccesso di velocità. In compenso, si colpevolizzano le
vittime: l'immagine con la persona a piedi vestita da supereroe
per attraversare la strada con la scritta 'Non distrarti', è
surreale e inaccettabile".
Lo afferma in una nota Giulia Massolino, consigliera regionale
del Gruppo Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, chiedendosi se serva
"essere un supereroe per arrivare vivi dall'altra parte della
strada".
"Ho immediatamente preparato un'interrogazione per la Giunta -
sottolinea Massolino -, volendo sapere quanto sia costata e
soprattutto perché si sia scelto di affidare a un club
automobilistico una campagna sulla sicurezza stradale, senza
coinvolgere le associazioni che se ne occupano da decenni.
Ricordiamo che la strada (a norma di codice) è di tutte le
persone a prescindere che si muovano a piedi, in bicicletta o con
mezzi motorizzati. Bisogna democratizzare lo spazio stradale e
costruire sicurezza tutelando soprattutto le categorie più
fragili".
"In Friuli Venezia Giulia - prosegue l'esponente autonomista -
nonostante un leggero calo della popolazione, il numero dei
veicoli circolanti è in continuo aumento: nel 2021, 1.076.000
mezzi; nel 2022, 1.086.000, per una media di 911 veicoli per
1.000 abitanti. Nella nostra regione, nel 2022, il 70,9% degli
incidenti (2.315) si è verificato sulle strade urbane, provocando
26 morti (35,1% del totale) e 2.800 feriti (68,2%)".
"Tra le prime cause di incidente, specie in caso di gravi
conseguenze, c'è la velocità. Su questo abbiamo fatto diverse
proposte: una mozione in attesa di discussione e un emendamento a
bilancio che chiedeva campagne contro l'aggressività stradale,
purtroppo bocciato dalla Maggioranza. Abbiamo evidentemente
bisogno - conclude Massolino - di un cambio di paradigma e di
campagne di sensibilizzazione che vadano nella direzione giusta".
ACON/COM/mv