TURISMO. POLESELLO (FP): CITTÀ BALNEARI, FARE SISTEMA È CENTRALE
(ACON) Trieste, 14 mar - "In un momento di rapido cambiamento
per il settore del turismo, fare sistema tra realtà che
condividono obiettivi comuni diventa sempre più centrale per
poter mettere in atto strategie innovative che mirino a definire
una gestione responsabile dei flussi e un'adeguata offerta di
servizi pubblici. Infatti una delle sfide principali, in
particolare per quelle località che affrontano una disuguaglianza
significativa tra residenti e visitatori a causa di una massiccia
affluenza turistica stagionale, è rappresentata dal conciliare
l'esigenza di essere attrattivi e competitivi sul mercato, con il
garantire la continuità del soddisfacimento delle esigenze dei
cittadini locali".
Lo afferma in una nota Simone Polesello, consigliere regionale di
Fedriga presidente, in occasione della partecipazione
all'incontro dell'Ufficio di presidenza allargato alla II
Commissione tenutosi questa mattina a Lignano Sabbiadoro, nel
corso del quale è stato presentato il Network G20s, la
piattaforma di condivisione e collaborazione tra i Comuni
marittimi con almeno 1 milione di presenze turistiche e meno di
65mila abitanti.
"Le principali località turistiche marittime della nostra
regione, Lignano Sabbiadoro e Grado - continua Polesello - stanno
già registrando un trend di prenotazioni per la prossima stagione
in netta crescita rispetto allo scorso anno. Questi primi
incoraggianti dati, frutto di un ottimo lavoro in termini di
promozione del territorio e proposta turistica, pongono
inevitabilmente l'attenzione sulla questione della sostenibilità
del mercato turistico in termini economici, ambientali e sociali".
"Il Network G20s, di cui entrambe le località fanno parte -
spiega l'esponente di Maggioranza - consente di favorire il
dialogo e la cooperazione con gli altri comuni italiani aderenti
che condividono le medesime problematiche legate ai competitors
internazionali, alla gestione dei picchi di domanda durante la
stagione turistica, al cambiamento climatico che implica una
manutenzione costante delle aree di demanio marittimo".
"Nonostante la piattaforma si dimostri un valido strumento, è
tuttavia necessario un intervento istituzionale e normativo. Per
tale ragione - conclude Polesello - i rappresentati dei Comuni
balneari stanno richiedendo con forza allo Stato l'adozione di
misure adeguate e l'istituzione dello status giuridico di Città
balneare, che riconosca le esigenze specifiche di queste realtà e
fornisca loro norme adeguate, maggiori risorse e funzioni
amministrative specifiche".
ACON/COM/fa