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PARITETICA. V COMM: RISOLUZIONE ALL'AULA PER NUOVE FUNZIONI REGIONALI

14.03.2024
18:14
(ACON) Trieste, 14 mar - La proposta di risoluzione approvata dalla V Commissione consiliare e contenente le linee guida alla Commissione paritetica Stato-Regione, grazie a un appunto di Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) non dimentica le lingue minoritarie: si definisca in modo più chiaro l'ambito di esercizio della funzione legislativa spettante alla Regione. Ma neppure l'istruzione non universitaria: si auspica che si approvi il trasferimento in capo alla Regione di alcune funzioni e risorse dell'Ufficio scolastico regionale ('Il fine è la sua regionalizzazione, perciò a questo punto siamo contrari', ha affermato la consigliera Serena Pellegrino di Avs).

Per la sanità, si chiede di acquisire nuove funzioni riguardanti l'adozione di decisioni sull'equivalenza terapeutica tra medicinali contenenti differenti principi attivi; precisare che la Regione, in forza dell'autofinanziamento del Servizio sanitario regionale, definisce costi e vincoli dello stesso senza sottostare a tetti o altri parametri nazionali fissati per le altre Regioni. Laura Fasiolo (Pd) ha poi suggerito una maggiore autonomia, anche finanziaria, per i progetti di salute transfrontaliera, rammentando come l'Interreg Italia-Slovenia del 2017 sia cessato con il finire dei fondi Ue.

Altro punto voluto da Moretuzzo, partendo dalla carenza di organico degli ispettori del lavoro ('Dei 108 che dovrebbero vigilare sulle attività produttive del Friuli Venezia Giulia - ha detto -, in organico ce ne sono solo 48') si propone di avviare un dialogo con lo Stato per esercitare le funzioni in materia di tutela e sicurezza del lavoro

E ancora: si avvii la rinegoziazione con lo Stato delle funzioni e dei beni in materia di viabilità e si definisca la tematica dei proventi delle sanzioni derivanti dalle violazioni dei limiti di velocità su strada; si definiscano i diritti di motorizzazione spettanti alla Regione riguardo ai proventi derivanti dalle operazioni di revisione e dal rinnovo della validità della patente da parte del medico certificatore; si trasferisca alla Regione il Centro prove autoveicoli di Codroipo; sia rideterminato l'importo attribuito alla Regione riguardante il trasferimento delle competenze in materia di servizi di trasporto ferroviario interregionale; si valuti la necessità di uno specifico intervento normativo statale finalizzato ad assicurare le risorse per servizi ferroviari e marittimi transfrontalieri.

Punto dolens per le Opposizioni, soprattutto per Pellegrino ma in parte anche per Diego Moretti del Pd che ha evidenziato la competenza esclusiva statale, quello del paesaggio, dove si propone di verificare tra le altre la possibilità, a seguito dell'approvazione del Piano paesaggistico regionale, di stipulare accordi con il ministero della Cultura (Mic) e la competente Sovrintendenza tesi ad implementare gli interventi che possono essere esentati dall'autorizzazione paesaggistica e di introdurre una norma che consenta, mediante regolamento regionale previamente condiviso con il Mic, di semplificare le procedure per creare una corsia preferenziale per le amministrazioni che intendono investire in opere pubbliche.

Il fatto, però, che l'argomento sia all'esame dei consiglieri proprio in questi giorni attraverso il disegno di legge 16 in materia di programmazione strategica per lo sviluppo del territorio regionale e presto arriverà in Aula, ha fatto parlare Pellegrino di 'un'azione della Giunta quantomeno offensiva verso chi deve ancora discuterne'. 'Si parla di una verifica postuma all'approvazione del Ppr', sono state le risposte all'unisono di Bernardis e Markus Maurmair (FdI).

Guardando alle foreste, si desidera far attribuire alla Regione la competenza a disciplinare tutti gli interventi di gestione della foresta se finalizzati alla sua perpetuazione e un'azione di semplificazione escludendo, per tutte le attività di gestione forestale che non prevedono cambi di destinazione d'uso del suolo, la necessità di un'autorizzazione paesaggistica.

Per i porti e le concessioni demaniali marittime, si ritiene necessario ridefinire in maniera organica e puntuale, alla luce del quadro normativo vigente piuttosto frammentato, tutte le funzioni di competenza regionale. Per l'edilizia in zone sismiche, si consideri una norma di attuazione per trasferire alla Regione le funzioni amministrative attualmente esercitate dallo Stato relative all'individuazione di norme tecniche innovative per la costruzione in zona sismica. Per gli uffici giudiziari, si vorrebbe far ottenere alla Regione la delega delle funzioni riguardanti l'attività amministrativa e organizzativa di supporto.

Discussione, invece, sulla percorribilità dell'acquisizione di competenze relative all'organizzazione della giustizia di pace quanto a dislocazione delle sedi, procedimento di nomina, formazione e organizzazione degli uffici dei giudici di pace e degli uffici di supporto. 'Competenza statale', è stato evidenziato, ma la leghista Lucia Buna ha messo a posto le cose evidenziando che 'si parla solo di approfondire la percorribilità dell'acquisizione. Anche in questo caso, come per gli ispettori del lavoro, c'è il precedente del Trentino Alto Adige'.

In chiusura sulle richieste, la razionalizzazione in materia di funzioni di controllo della Corte dei conti; considerare una competenza in materia di concessioni di grandi derivazioni a scopo idroelettrico; una norma di attuazione che chiarisca i compiti della Regione in materia di energia.

(2-fine) ACON/RCM-fa



  • Diego Bernardis (Fp)
    Diego Bernardis (Fp)
  • Le Opposizioni in V Commisisone consiliare
    Le Opposizioni in V Commisisone consiliare
  • La Maggioranza in V Commissione consiliare
    La Maggioranza in V Commissione consiliare
  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)
  • Lucia Buna (Lega)
    Lucia Buna (Lega)
  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)
  • Alessandro Basso (FdI)
    Alessandro Basso (FdI)