TURISMO. II COMMISSIONE A LIGNANO: SUPPORTO PER STATUS CITTÀ BALNEARE
(ACON) Lignano (Ud), 14 mar - Un incontro per informare il
Consiglio regionale sulle iniziative messe in campo per la
richiesta di riconoscimento di Lignano a status di Città
balneare, ma anche chiedere sostegno per portare avanti l'iter a
livello nazionale.
È stato questo il focus dell'incontro avvenuto oggi nel Municipio
del Comune di Lignano Sabbiadoro dove l'ufficio di presidenza
allargato della II Commissione consigliare, presieduta da Markus
Maurmair (FdI), si è recato in visita per ascoltare le istanze
provenienti dalla sindaca Laura Giorgi e per un approfondimento
sul tema del Network G20s, la rete delle destinazioni balneari
italiane.
Tra i presenti, oltre Maurmair, anche il presidente del Consiglio
regionale, Mauro Bordin, l'assessore Fvg alle Attività produttive
e turismo, Sergio Emidio Bini, i consiglieri Maddalena Spagnolo
(Lega), Massimiliano Pozzo (Pd), Serena Pellegrino (Avs), Edy
Morandini (Fp), Roberto Novelli (FI), Simone Polesello (Fp),
Francesco Martines (Pd), Elia Miani (Lega), Manuela Celotti (Pd),
Mauro di Bert (Fp) e alcuni sindaci della rete G20s.
Una rete - come suggerito dal nome stesso - costituita da 20
Comuni che registrano complessivamente almeno 1 milione di
presenze turistiche e meno di 65mila residenti. Proprio per
questo motivo - come emerso nel corso della riunione - diverse
sarebbero le criticità che questi territori si trovano a dover
affrontare nei periodi di alta stagione, con servizi che non
riescono a rispondere in modo adeguato alla pressione turistica.
"La sola Lignano - ha spiegato Roberta Nesto, coordinatrice del
Network G20s - ha una pressione turistica con un tasso di 147,2
turisti per abitante, decisamente superiore rispetto a grandi
città come Roma, che registra un tasso di 2,19 o Milano con 2,1".
"I residenti nel Comune di Lignano sono circa seimila - ha
evidenziato la sindaca Giorgi - a fronte di un'affluenza
turistica che, tra aprile e agosto, arriva a una media di 118mila
presenze giornaliere. Ovviamente il dato è positivo ma tutto ciò
si ripercuote sui servizi che siamo in grado di offrire a
cittadini e turisti. E questo ci rende difficile anche rispondere
in modo adeguato alla concorrenza internazionale".
Ed è proprio l'elevata disuguaglianza tra numero di residenti e
presenze turistiche, a fronte di dotazioni organiche e
finanziarie inadeguate, a essere alla base della richiesta
avanzata al Governo del riconoscimento dello stato giuridico di
Città marina. Un riconoscimento che andrebbe a definire in modo
più organico il quadro normativo, attribuendo in modo concreto
ulteriori funzioni amministrative e finanziarie ai territori
balneari.
"L'iter per questo riconoscimento nella competente Commissione
parlamentare - ha spiegato ancora Nesto - è fermo. C'è qualcuno
che sostiene che ci sarebbe bisogno di una riforma generale di
tutta la materia turistica, ma questo richiederebbe troppo tempo
e le problematiche che oggi dobbiamo risolvere sono urgenti".
È stato inoltre evidenziato che le difficoltà di diversi Comuni
balneari potrebbero essere in parte sollevate con un utilizzo
differente e più autonomo degli introiti derivanti dalla tassa di
soggiorno.
"Le mete turistiche come Lignano - ha sottolineato il presidente
del Cr Fvg, Bordin - rappresentano una ricchezza per il nostro
territorio ed è necessario intervenire per arginare situazioni di
criticità. Come Consiglio regionale continueremo a collaborare
con gli enti pubblici e privati per migliore anche i tempi di
risposta su determinati servizi".
Da parte sua, l'assessore Bini si è complimentato per la
battaglia portata avanti dalle località balneari, sottolineando
anche l'impegno del Fvg con investimenti importanti per le
località marittime. "La Regione - ha commentato - non ha mai
fatto mancare il proprio apporto e siamo pronti a sostenere le
iniziative del G20s".
La consigliera Pellegrino (Avs) ha suggerito di "valutare la
creazione di un network di più larga scala che veda anche
l'azione regionale e nazionale" facendo inoltre notare come "sia
proprio "grazie a territori come Lignano e altre località
marittime che vivono alcuni Comuni più piccoli".
Di realizzare un network più esteso ha parlato anche il forzista
Novelli, per il quale "sarebbe auspicabile trovare una
connessione sul tema anche con altre Regioni".
"Questa giornata è servita ad approfondire - ha confermato il dem
Pozzo - le difficoltà che ci sono in questi territori. Ci
prenderemo carico delle istanze per quanto di rispettiva
competenza".
Da Maurmair la chiosa su quanto emerso da un incontro "in cui
abbiamo compreso che c'è un'azione importante in atto da parte di
alcune località balneari che faremo nostra anche attraverso una
mozione da portare in Aula".
ACON/SM-fc