TURISMO. PELLEGRINO (AVS): COMUNITÀ MARINE GRANDE RISORSA PER REGIONE
(ACON) Trieste, 15 mar - "Quanto discusso a Lignano Sabbiadoro
in merito al riconoscimento da parte del Governo delle città
balneari come comunità marine all'interno del Network G20s, rete
che riunisce quelle destinazioni balneari che hanno almeno un
milione di presenze turistiche nell'anno e meno di 65mila
residenti, mi trova vicina alle criticità che sono state
evidenziate dai sindaci presenti all'incontro. Hanno denunciato
la carenza di servizi sanitari e di ospedali, ma anche il rischio
di avere delle emergenze ambientali dettate da una rete fognaria
atta ad accogliere una comunità di 7mila abitanti e non una da un
milione".
Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino di
Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della seduta della II
Commissione riunitasi nella sede del Consiglio comunale di
Lignano Sabbiadoro.
"I sindaci - prosegue Pellegrino - hanno espresso anche alcune
proposte come quella di essere riconosciuti dal ministero non per
contributi ulteriori, ma per poter mantenere parte degli introiti
fiscali. Quanto avanzato dai portatori di interesse deve essere
valutato e, qualora sia condiviso, preso in carico dai
consiglieri della Commissione, e quindi dall'intera Assemblea
legislativa che deve farsi promotrice di norme su quanto
recepito, ma essere anche propositiva e portatrice di soluzioni.
Una regione come la nostra, dalla vocazione turistica iniziata
già agli inizi del secolo scorso, soprattutto nella città di
Lignano Sabbiadoro, deve dare un efficace servizio al visitatore.
Ciò passa necessariamente attraverso una struttura amministrativa
e organizzativa importante".
"Un Comune che conta meno di 7mila abitanti - sottolinea
l'esponente di Opposizione, che è anche vicepresidente della IV
Commissione - non può sostenere, con le medesime risorse
logistiche di un Comune omologo, l'urto di un numero sostanzioso
di presenze che possono arrivare fino a 180mila. La Corte dei
Conti, in audizione in Commissione nei mesi scorsi, ha
evidenziato che vi sono molte risorse destinate all'incremento di
personale. È necessario che per questi Comuni vi sia una norma
che determini lo stato di eccezionalità. Che Lignano Sabbiadoro
abbia il suo segretario comunale condiviso con Paluzza, dal mare
alle Alpi, è difficilmente sostenibile".
La consigliera di Avs ha manifestato la sua disponibilità a
risolvere le criticità ponendo come "prioritario l'incremento di
personale che possa essere a supporto dell'amministrazione nella
gestione del territorio". "A mio parere - dice - prima ancora di
lasciare risorse sul territorio che rischiano di essere da un
lato non sufficienti, ma dall'altro di dare all'ente
sovraordinato l'alibi di poter disimpegnarsi sulle criticità
esposte, è necessario che vengano fatti forti investimenti in
tema di servizi sociosanitari, ambientali e urbanistici".
"Non si può sottovalutare - incalza Pellegrino, sostenendo quanto
espresso dai sindaci - il fatto che i turisti che soggiornano
nelle località rivierasche devono poter ricevere anche le cure
necessarie, ovvero un punto dove siano presenti un Pronto
Soccorso, una medicina e una chirurgia d'urgenza. Questo si può
ottenere solo con l'intervento diretto della Regione".
"Permettere a Lignano, Grado e a tutti i Comuni marini - conclude
l'esponente di Opposizione - di essere supportati con tutti i
servizi necessari, secondo il principio della sussidiarietà
costituzionale, permetterà di aiutare anche le realtà regionali
più depresse e disagiate. La politica, soprattutto quella
regionale, deve fare ragionamenti e azioni su grande scala.
Bisogna fare sistema per permettere agli ospiti, ma soprattutto
ai residenti della Regione, di vivere in armonia e in equilibrio
con l'ambiente e i servizi del territorio".
ACON/COM/sm