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LAVORI PUBBLICI. CAPOZZI (M5S): TROPPA FRETTA PER PAESAGGIO E APPALTI

19.03.2024
18:05
(ACON) Trieste, 19 mar - "E' una riforma che si vuole approvare in fretta e furia, che ha messo in difficoltà tutti, sia i consiglieri, che si sono trovati a valutare un disegno di legge complesso e che necessita di maggiori approfondimenti, sia i tecnici intervenuti in Commissione. Si tratta di un disegno di legge che recepisce le novità del Codice degli appalti nazionale, ma che interviene in maniera sostanziale su aspetti importanti per i nostri territori, sui tempi dell'istruttoria abbreviandoli e in questo ravvisiamo pericoli per il nostro paesaggio, evitabili da una congrua istruttoria quanto più partecipata e condivisa".

A dirlo in una nota è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi, dopo l'approvazione in IV Commissione del disegno di legge 16 presentato dall'assessore Amirante sullo sviluppo del sistema territoriale regionale in materia di infrastrutture e territorio.

"Da parte nostra - spiega la Capozzi - riteniamo positivo puntare sulla semplificazione e sullo snellimento delle procedure, infatti ci sono opere necessarie che non sono ancora state realizzate, basti pensare ai casi più eclatanti di opere pubbliche ferme da più di dieci anni al livello di progettazione preliminare. Evidentemente non sempre la velocità è buona consigliera".

"Con i nostri emendamenti, avremmo voluto introdurre il concetto di dibattito pubblico nella legislazione regionale. Il decreto legislativo 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) prevede la trasparenza nella partecipazione di portatori di interessi e il dibattito pubblico e se vogliamo adeguarci alle norme nazionali - ribadisce la consigliera pentastellata - dovremmo farlo per tutti gli aspetti, non solo per quelli che convengono alla Giunta. Ma l'assessore Amirante non ritiene utile questo strumento e non ha accolto la nostra proposta per mera volontà politica".

"Riteniamo fondamentale la consultazione pubblica di piani e progetti per coinvolgere preventivamente le comunità interessate, permettendo una maggiore condivisione delle informazioni e delle finalità dei progetti e continueremo a presentarlo in ogni disegno di legge per evitare situazioni imbarazzanti come quella vissuta per l'acciaieria in Laguna. Evidentemente - conclude la Capozzi - per questa amministrazione gli errori passati non costituiscono un monito per il futuro". ACON/COM/rcm



  • Rosaria Capozzi (M5S)
    Rosaria Capozzi (M5S)