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ELEZIONI. HONSELL (OPEN): DDL 15 ABDICA AUTONOMIA E FA TACERE ELETTORI

20.03.2024
11:51
(ACON) Trieste, 20 mar - "Non si può non rimanere sgradevolmente sconcertati dallo stile legislativo targato Fedriga". È lapidario Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) nel relazionare all'Aula sul disegno di legge 15 relativo a disposizioni urgenti per le elezioni comunali e regionali.

"Dopo quasi tre mesi di arresto - ha commentato Honsell - la Giunta si rianima proponendo una norma di 10 articoli. Sei di questi prevedono ovvie operazioni di manutenzione della legge elettorale in vigore, quali quello sulla nuova definizione di popolazione legale o sulla necessità di regolamenti in tema di conservazione e riservatezza dei dati; adeguamenti senza i quali, peraltro, si è già proceduto senza intoppi in altre elezioni. Nei rimanenti quattro articoli, vi sono invece due modifiche sostanziali sulle modalità di candidatura e di elezione dei sindaci, una delle quali non è assolutamente urgente".

Il consigliere è quindi passato ad analizzare "la modifica che estende a tutti i Comuni fino a 15mila abitanti la possibilità, che prima riguardava solamente quelli fino a 5.000, di 3 mandati consecutivi di un sindaco. La proposta è motivata dall'andare sulla scia della legge nazionale. Faccio notare che in tema di enti locali c'è la piena competenza legislativa della Regione. La motivazione è, dunque, un esempio di affrettata abdicazione. La seconda modifica riduce al 40% il quorum necessario per proclamare eletto un sindaco in un Comune con più di 15mila abitanti, senza che scatti il secondo turno di ballottaggio. Qui la motivazione nella relazione di accompagnamento è scandalosa, democraticamente parlando. Si toglie voce ai cittadini dichiarando che l'unico scopo della modifica normativa è l'evidente risparmio di spesa: sviluppando tale ragionamento, le dittature apparirebbero le forme di governo più economiche".

"Come Gruppo consiliare regionale Misto - ha detto Honsell parlando anche a nome di Rosaria Capozzi del M5S e di Serena Pellegrino di Avs - siano assolutamente contrari a entrambe le modifiche. Riteniamo che il terzo mandato fossilizzi la prospettiva politica di un Comune per 15 anni. Ciò è pericoloso per un Comune medio (i piccoli in Friuli Venezia Giulia sono quelli con meno di 5mila abitanti, se ne ha 10mila non è piccolo). Invece la riduzione al 40% del quorum per evitare il ballottaggio riduce lo spazio del dibattito politico. I 15 giorni di intervallo tra il primo e il secondo turno sono un momento di fortissima partecipazione popolare, quindi di intenso e prezioso dibattito".

"Il motivo principale della nostra opposizione alle due misure deriva, però, dal fatto che entrambe non contrastano la disaffezione al voto e non favoriscono la partecipazione alla vita politica", ha rimarcato il consigliere, che ha annunciato "numerosi emendamenti volti a contrastare la disaffezione al voto: sostegno a studenti e lavoratori che si trovino fuori Comune; potenziamento dell'accessibilità e trasporto di persone con ridotta mobilità, soprattutto nei Comuni con un'alta dispersione tra frazioni; attività di sensibilizzazione e formazione politica".

Il ddl 15 prevede anche due regolamenti, entrambi per determinare le modalità di raccolta, conservazione e divulgazione dei risultati elettorali. Honsell proporrà all'Aula che, su di essi, "si esprima un parere in Commissione di merito. Troviamo infatti inaccettabile la dichiarazione dell'assessore Roberti che già non si è dimostrato favorevole a tale proposta, dicendo che sono così tecnici che non oseranno discuterli nemmeno in Giunta".

In chiusura, il componente del Misto ha preannunciato che "qualora le proposte del ddl continuassero a trovare motivazioni generiche o non accettabili, confermeremo il nostro voto contrario". ACON/RCM-fc



  • La relazione di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
    La relazione di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)