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ELEZIONI. DDL 15, OK A SVOLTE SIMBOLO. DOMANI IL VOTO FINALE DELL'AULA

20.03.2024
19:27
Via libero a terzo mandato e nuova soglia ballottaggi. Emendamento bipartisan abbassa quorum votanti in caso di candidato unico

(ACON) Trieste, 20 mar - Un emendamento bipartisan sulle elezioni in cui si presenta un unico candidato sindaco, proposto dai capigruppo di Maggioranza ma firmato anche da alcuni esponenti delle Opposizioni, è la principale novità introdotta nell'esame articolo per articolo del ddl 15, che si è interrotto stasera in Consiglio regionale con l'approvazione di 9 dei 10 articoli della norma. Dichiarazioni e voto finale sulla legge, assieme all'esame degli ordini del giorno collegati, sono stati rinviati alla seduta consiliare di domani dopo il Question time.

La Maggioranza di Centrodestra, intanto, ha fatto valere i suoi numeri dando il via libera agli articoli più rilevanti del provvedimento di legge. Si tratta dell'estensione della possibilità del terzo mandato per i Comuni con popolazione tra 1001 e 15mila abitanti - a differenza di quanto era previsto fino a oggi, quando questa opzione era prevista solo per i territori al di sotto dei 5mila residenti - e l'introduzione di una soglia ribassata per la vittoria al primo turno dei sindaci nei Comuni con più di 15mila abitanti. I primi cittadini verranno eletti nel caso superino al primo turno il 40 per cento dei voti, e non più il 50 per cento. Solo al di sotto della soglia del 40% si renderà dunque necessario il ballottaggio.

A questi provvedimenti si aggiunge una novità che riguarda i Comuni in cui si presenta al voto una sola lista, con il relativo candidato sindaco. In queste situazioni oggi è necessario superare l'affluenza del 50 per cento degli aventi diritto al voto per evitare il commissariamento, ma d'ora in poi sarà sufficiente il 40 per cento dei potenziali votanti per considerare valida l'elezione.

L'emendamento bipartisan porta la prima firma di Igor Treleani (FdI) e ha visto l'esplicita adesione dei capigruppo di Maggioranza, Andrea Cabibbo (FI), Antonio Calligaris (Lega) e Mauro Di Bert (Fp), così come di Manuela Celotti (Pd) e Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'autonomia-Civica Fvg. "Ho vissuto personalmente - ha detto Treleani in Aula - alcune campagne elettorali con candidato unico, in cui chi era all'opposizione invitava a non andare al voto". "Avevo presentato per prima un emendamento in tal senso", ha ricordato Celotti, mentre Moretuzzo ha commentato: "Finalmente". Contraria invece Serena Pellegrino (Avs). Tutte queste novità saranno già operative nella tornata elettorale di giugno, quando andranno al voto 114 Comuni del Friuli Venezia Giulia.

La discussione in Aula ha visto bocciare la maggior parte dei 47 emendamenti presentati dai gruppi di Opposizione, in diversi casi soppressivi degli articoli del ddl. Il dibattito si è acceso in particolare sugli articoli 2 e 3, quelli relativi al terzo mandato e ai ballottaggi, in cui i due poli politici hanno ribadito le tesi già espresse nelle relazioni e nel dibattito. Bocciata anche la proposta intermedia di Francesco Martines (Pd), che chiedeva di limitare il terzo mandato ai Comuni con popolazione fino ai 5mila abitanti. Al consigliere ha risposto lo stesso governatore Massimiliano Fedriga.

Accolti invece alcuni emendamenti che aggiornano la terminologia del testo di legge, proposti da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), per evitare di utilizzare la parola "portatori di handicap" che compariva nella norma del 2013, e che stabiliscono la necessità dei dispositivi di supporto alla mobilità dell'elettore nelle sedi elettorali. Rosaria Capozzi (M5S) ha posto il tema della firma digitale e della firma elettronica qualificata in occasione delle sottoscrizioni elettorali, ottenendo un'adesione di principio dall'assessore Pierpaolo Roberti, che le ha chiesto di trasformare i suoi emendamenti in tal senso in un ordine del giorno. Analogo risultato ha ottenuto Honsell con la richiesta di favorire il trasporto delle persone con ridotta mobilità ai seggi, così come con la proposta di iniziative che favoriscano la partecipazione politica, in particolare delle donne. Bocciata invece l'iniziativa di Pellegrino che chiedeva di allargare le maglie della scelta dei segretari ai seggi. ACON/FA-fc



  • L'intervento del governatore Fvg, Massimiliano Fdriga
    L'intervento del governatore Fvg, Massimiliano Fdriga
  • La replica dell'assessore Fvg alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti
    La replica dell'assessore Fvg alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti
  • Igor Treleani (FdI)
    Igor Treleani (FdI)
  • I banchi della Maggioranza in Aula
    I banchi della Maggioranza in Aula
  • Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, mentre coordina i lavori dell'Aula
    Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, mentre coordina i lavori dell'Aula
  • L'intervento di Rosaria Capozzi (M5S)
    L'intervento di Rosaria Capozzi (M5S)
  • Manuela Celotti (Pd)
    Manuela Celotti (Pd)
  • I banchi della Maggioranza
    I banchi della Maggioranza
  • I banchi delle Opposizioni
    I banchi delle Opposizioni